Raggio di Luna

Volge lo sguardo oltre la sottile linea dell’orizzonte in tempo per salutare con un'occhiata l’ultimo raggio di sole che lentamente, ritirando il braccio, si accinge a scomparire oltre la linea visibile agli occhi.

Chiude piano le imposte mentre un ultimo brivido la pervade allo scrutar di quell’istante di crepuscolo che precede la venuta della notte.

Lentamente si gira su se stessa compiendo una panoramica rapida della stanza in penombra.

Il camino avvolge un ceppo che arde scoppiettando avvolto dalle fiamme … divorato, dilaniato … abbracciato … sorride.

L’ombra dalla poltrona le fa segno di avvicinarsi e lentamente lei si dirige verso di essa, illuminata dalla luce che attraversa mentre passa davanti al camino.

S’inginocchia accovacciandosi a terra tra le gambe di lui ed appoggia la testa sul suo ginocchio avvolgendone con le braccia il polpaccio e rimane così … ferma … immobile … lo sguardo perso nelle evoluzioni delle fiamme scoppiettanti.

Lui depone il libro sul bracciolo della poltrona e lentamente posa la mano sui capelli di lei scostandoli per catturare quell’espressione dal fuoco rapita.

Lei lo stringe più forte abbandonando completamente il capo … serena … sicura … protetta.

Un alito di vento pare mescolarsi sapientemente intrecciandosi alle dita di lui giocando con i suoi capelli … avvicina a sé le ginocchia crogiolandosi in quella carezza ricevuta ed inizia a sentire il calore del fuoco sul volto.

Emozioni sospese, frammiste a rievocazioni di sogni e desideri si alternano in lei, mentre la mano di lui l’accarezza con delicata fermezza per non perdere nemmeno un mutamento nell’espressione di lei.

Ad un tratto lei si alza in ginocchio … le mani posate sulle gambe di lui e cerca di incrociarne lo sguardo nell’ombra … alte scintille sono le uniche cose che vede brillare, ma il di lui respiro si è fatto più forte.

Carica di desiderio avvicina la bocca per abbeverarsi alla sete del di lui desiderio che sente crescere spropositatamente in breve tempo …

Le mani di lui le si infilano dolcemente tra i capelli per chiudersi, improvvisamente,a pugno scandendo i ritmi del suo avvicinarsi piano e poi con forza l’attira a sé …

Attimi che sanno di Eterno, entrambi assaporando un piacere intenso che li travolge come foglie al vento in balia di esso trasportate.

Lui stacca le mani dal capo e le infila sotto le di lei braccia, sollevandola senza ammissione di replica … si erge in tutta la sua possenza e l’adagia dolcemente sul tappeto dinnanzi al fuoco.

In un balzo è su di lei e lascia posare le labbra sul viso … la bocca … il collo … scivolando lentamente susseguendosi.

Lei geme sussultando e serra a pugno le mani nel tappeto affondandoci le unghie.

Lui afferra con forza quegli esili polsi con una sola mano, glieli deposita sopra la testa ed affonda piano i denti nel suo tenero collo, laddove lo vede contorcersi per l’eccitazione ed il piacere.

Con l’altra mano le carezza dolcemente il volto ma non allenta la presa tra i denti, rimarcandola, captando ogni più piccolo fremito nel corpo sotto il suo che pare eseguire taciti comandi.

Scende dal volto fino all’altra estremità del collo, sfiorando appena le labbra bramose di baci negati … si posa indi sui seni palpitanti per poi continuare la discesa sul ventre … sui fianchi si sofferma in una stretta che la fa sobbalzare di desiderio indecente … quindi sulla coscia fino al ginocchio preme, per poi risalire dall’interno e cogliere la rugiada della Rosa a piena mano … prepotentemente!

Lei inarca la schiena gemendo di piacere evidente ed attende l’epilogo che invece tarda a giungere perché lui, ritraendo la mano, stacca la bocca dal suo caldo e palpitante collo ed inizia a gustare il suo umore piano, sorridendo beffardo.

Lei è travolta da uragani di emozioni e desideri viziosi, le pupille s’allargano all’accorciarsi dei respiri … il bacino si muove contorcendosi in vergognose danze reclamando e pretendendo il suo Signore, il suo Sposo, il suo Amante … colui che solo ha saputo resuscitare voglie che sembrano assopite ed inermi da secoli immemori.

Lui le poggia saldamente una mano sulla gola lasciandole libere le braccia e torna a sfogliare la Rosa …

Lei tenta di dimenarsi, ma la stretta di lui aumenta d’intensità costringendola all’immobilità più assoluta.

Quale tormento del corpo in preda a spasmi di desideri lancinanti e laceranti!

Affonda la mano sempre più in profondità, godendo nel vederla annaspare nel vago tentativo di dimenarsi selvaggiamente … quasi senza respiro … ma trova la forza per allungare una mano ed affondare le unghie nel petto di lui facendolo sobbalzare … dolore, sorpresa e piacere si mischiano sapientemente in lui!

Sorride.

Molla la presa ed in un solo istante la gira esponendola vergognosamente ai suoi occhi vogliosi ed al suo desiderio irriverentemente ingombrante divenuto.

Le afferra i capelli e brandendola un fianco con l’altra mano, affonda senza pietà laddove nessuno avesse osato prima … sordo a lacrime e lamenti e la fa sua … completamente!

I lamenti sono presto sostituiti da gemiti che a brividi la percorrono dalla testa ai piedi … prova a girar la testa per sorprendere il di lui sguardo ma la mano le attanaglia la faccia sul tappeto energicamente.

Ritmi sempre più incalzanti la smembrano facendola tremare … trema di passione e desiderio finora sconosciuti.

Cede il suo corpo arrendendosi sotto ogni duro colpo inflittole, sferzato dal Compagno senza ritegno alcuno, e s’accascia sul tappeto esausta ed inerme …

Lui la rigira e avidamente la sua bocca famelica si va a saziare del nettare di Rosa che copiosamente cola fino sulle sue cosce oscenamente divelte-

Brividi e sussulti si alternano a fremiti in aumento … ora è lei ad affondare le sue mani, serrandole a pugno, nei capelli di lui … tremando sempre più forte fino quasi a soffocare un grido di piacere … ed un altro ancora …

Sollevandosi fiero, avvicina le labbra a quelle di lei tremanti ed affonda la bocca a dardeggiar le lingue contorcendosi avvinghiate …

La stringe in un abbraccio che sa di Eterno poggiandosela, ancora tremante, delicatamente sul petto caldo, carezzandola dolcemente e sussurrandole soavi parole d’Amore.

Lei con la guancia protesa al batter del cuore di lui accelerato, volge lo sguardo al camino … le fiamme hanno ceduto il posto alle braci ardenti … sorride al pensiero e bacia quel petto accoglientemente caldo attendendo il suo totale abbandono per potersi liberamente immergere in lui abbandonandosi completamente.

Possessione di Anime attraverso corpi che lega sempre più saldamente gli esseri ancorandoli a loro stessi in perfetta simbiotica unione.

Una luce fioca penetra dall’imposta accostata ed il primo raggio di Luna piena li avvolge stringendoli nell’arcano abbraccio che li ha sorpresi ancora saldamente uniti.

Sorridono danzando le stelle … il fuoco si è vestito di Silenzio per non disturbare la quiete del sonno dell’Amore appagato e mai sazio.