venerdì 25 settembre 2015

PresagiOren



Ritrovata simbiosi di un tempo
con gli affilati artigli mi hai scalata
per poggiare il tuo respiro al mio orecchio
ed in silenzio urlarmi la lacerante verità!
Tu sempre presente
attento
restio
selvatico e ribelle
oggi ti sei mosso a dolcezza
graffiando con ferocia chi 
ha tentato di intromettersi.
La pietà non ti appartiene
lo so bene
ricordo il giorno che sparisti
mi hai uccisa
per tornare
beffardamente sorridente
a controllare che mi fossi cagata in mano
per la paura
ma quando hai realizzato
che paura non era ma disperazione pura
al mio fianco sei rimasto
seppur tacito e mutato.
Ma stasera sei tornato
Presagio
perchè tu sei così
e attendo l'evento che hai preannunciato
mentre ora di lontano mi scruti 
soddisfatto.
Il pasto abbiam diviso
io e te
tu e io.
Sento grida e son rumori
ci guardiamo 
in bianco e nero
vediamo il primo che distoglie lo sguardo
duro tu
ma dura io.
E in attesa preannunciata ...
Musica sia
(la tua, la mia)

mercoledì 23 settembre 2015

Pioggia addosso



Lenta scivola addosso
senza alcun segno lasciare
Fresca, ristoratrice
a tentare di levare la lordura
Nessun freddo, nessun calore
Assenza totale di colore
Un limbo ovattato
che pian piano devasta ogni passato.
Trascorso se ne è andato
in punta di piedi senza una parola
degna o indegna
come non ve ne fosse Bisogno.

Nessuno conosce
il retro dell luna
credendo di vederla girare
e quella sarà l'unica faccia 
che ciascuno potrà guardare
Illudendosi di avere
assai più vasta visuale sull'Essere
che appare.
Muto e cangiante come un prisma
che la bianca luce affetta
estraendone colore dopo colore
per riporli in un Arcobaleno ristoratore.

Irriverente e beffarda la Vita
ghigna pensando tra se' che non è la prima volta
e come il detto vuole...
non v'è due senza tre
e poi il quattro vien d se'
Si sbellica all'idea dell''Idiota 
che potrà ancora credere
che la quinta gli sia dovuta
E invece NO!
Nulla dovuto o scontato
spolvero il vecchio banco
solo per battere forte
E che se ha coraggio .... si affacci adesso la Morte!



martedì 22 settembre 2015

La Morte della Rosa



Attese disattese
Il Tempo è vicino
Due grandi evoluzioni
Due grosse trasfigurazioni
per due Rose Immense

Basta attendere risposte vane
Basta esserci per chi non ci vuole
Piccolo bocciolo è tempo di pensare
Si ricomincia da NOI
e tutto il mondo fuori.

Ho perso l'ultimo brandello di Cuore
Ho sbucciato l'Anima e lasciata alle intemperie
Ho avuto bisogno di mani tese
Ho bramato parole di conforto
Ho elemosinato affetti fatti di niente
Ho raccolto bugie su bugie
Ho collezionato la infingardaggine di chi non osa ammettere
Ho finto di credere alle favole per compiacere

Adesso basta!
Sono stata l'ultima ruota per troppo
girando in sordina esattamente quanto la prima
sempre nell'ombra in attesa di una briciola
ma la ruota di scorta non la so fare
Non è vita
ed io ne sono ancora invasa
E tu piccolo bocciolo
avrai bisogno di appoggi e sorrisi
ed io ci sarò.

Uccidiamo assieme questo momento
L'Araba Fenice è pronta
per la Rinascita.



venerdì 18 settembre 2015

Dimentica





"La luce del mattino 
e grida di operai 
sul dito un maggiolino 
è primavera ormai. 

E apro le finestre, 
il glicine è già qui 
il mondo si riveste come ogni lunedì. 

E l'orizzonte è libero come un amante che 
fa il grande senza accorgersi che prigioniero è 

Dimentica, dimentica che il dispiacere scivola 
la mia paura è vivere, uscire, amare e ridere 
e non volare adesso giù 
perché accanto a me non ci sei più. 

E penso un po' a mia madre 
a quella sua mania 
diceva più lavoro più i soldi vanno via. 

E vanno le stagioni come motociclette 
di giovani spacconi finché la vita smette. 

Dimentica dimentica 

t'accorgi un giorno che 


quelli che ti capiscono 


sono tutti dietro a te 


Dimentica dimentica che il dispiacere scivola 
la mia paura è vivere, uscire, amare e ridere 
e non volare adesso giù 
perché accanto a me non ci sei più."

lunedì 14 settembre 2015

Anche io vivo per lei




Musica
come vivere senza?
Da quello che si ascolta
diviene facile desumere cosa attraversa il Cuore
Quando ti dicono ... ascolta questa canzone
in realtà ti svelano una parte di loro
Ma pochi sanno cogliere
troppo spesso presupponendo che
 una canzone sia stata scelta a caso
lo stesso Caso nel quale non credo.
Spaziare
rabbrividire
farsi cogliere ancora con
una rinnovata emoziona che Vibra.
Spesso chi ti ascolta non comprende cosa provi
di per certo chi non ti ascolta
è tagliato fuori dai tuoi stati
ma con la musica puoi parlare
ed esplicare stati interiori che a parole
riescono difficili da esporre.
Sono la prima ad usare la musica per parlare
quando il Silenzio mi attanaglia forte
ma so ascoltare e scindere
se mi dici qualcosa di te
o hai selezionato qualcosa solo
per impressionarmi.
Oramai non mi stupisco più
e questo è triste
ma riesco ad emozionarmi
sono ancora viva.
Narrami le tue Assenze e saprò
capire se eri presente.
Tutto quello che oggi trascuri
non è detto che lo ritrovi domani
qualcun altro potrebbe averlo colto.

Tempus Fugit
e la vita con esso
bella o brutta che sia stata.

domenica 13 settembre 2015

Vorrei saper "Credere" davvero



Cammino da secoli appesa sull'orlo di un precipizio che si chiama Vita, incrociando svariate tipologie di persone. Qualcuna ha perfino percorso un tratto con me magari pianeggiante o in discesa lasciandomi affrontare da sola le mie salite ... e risalite.
Ci sono stati attimi in cui ho creduto davvero di volare ma non era che un vorticoso precipitare fortemente attratta da un non senso di gravità.
Ho cercato di dare quanto in mio potere senza chiedere nulla in cambio e non per convinzione che mi sarebbe tornato poiché son consapevole che solo il Male esegue un giro ellittico su se stesso per far ritorno al punto di origine.
Ho cercato di esaudire in silenzio le tacite richieste prevedendole ed ho messo a tacere il mio essere in virtù di primi piani non miei dal momento che le Ombre non amano le luci delle ribalte.
I segni che porto visibili sono un piccolissimo niente se raffrontate  quello che ha solcano e sbranato l'Anima mia disgregandola in microscopici frammenti ... ogni tanto una scossa a monito che può ancora fare male, ma il Dolore è incarnato all'esistenza mia e non mi spaventa come non mi terrorizza quello che quasi tutta l'umanità pare temere.
Potrei dire di esser giunta alla conclusione di aver poco di umano, giusto una carcassa che ne ricordi la morfologia, un respiro mai uguale a quello precedente ed un colore che sa di niente.
Ho visto tempi brutti e tempi bruttissimi ma ancora qui sono pronta ad affrontare ogni nuova sfida fino all'ultimo mio respiro perché "arrendermi" è un delle parole che ho eliminato dal mio dizionario tantissimo tempo fa.
Ferma sul precipizio non attendo gli eventi ... li scateno!

sabato 12 settembre 2015

Rosa che Vola




Avessi potuto regalare una Rosa
forse non avrei disperso ogni Cosa
Stipata nell'angolo
con la schiena incarnata a quel dannato muro
che diviene Pelle Addosso
sempre un po' più spesso.
La solitudine è l'unica patologia
che riesco a sopportare col sorriso
perchè la Follia mi appartiene
e quando sei solo a portar pesi
ti chiedi perchè mai dovresti divider sorrisi ,,,

Sto cercando la risposta
Intanto provo a volare!

mercoledì 2 settembre 2015

Sorriso (beffardaMente Ironico)



Il segreto di un sorriso
sta nell'occhio che lo scruta
Il vedere oltre ad esso
e capire che cosa lo spinge
ad uscire allo scoperto

Qualche volta è la paura
Altre volte è il coraggio
di sapere che accadrà, temerlo
ma volerlo affrontare a muso duro.

Se qualcuno sorride
talvolta non ha molti motivi per farlo
e non va tradito per nessuna ragione
perchè è più facile che la Vita sorrida
se ti trova col sorriso.

Anche quando hai la morte nel cuore
a quel punto il sorriso raggiunge
un volume stratosferico
e solo chi ha sofferto sa coglierne le vere differenze

Quello che ciascuno porta dentro
nessun sorriso svela o rivela
come pure nessuna lacrima o pianto
Uno scudo contro il mondo
per proteggere se stessi preservandosi.