mercoledì 17 luglio 2013

Lame




Lame Sottili s'intrecciano a fil di pelle come a voler scolpire scrivendole le parole che il Dolore caratterizzano. Fredde ed Affilate come rasoi sembrano non lasciare scampo o via di fuga alcuna. Lucente e rifrangente a voler far chiudere gli occhi che si erano apprestati a scrutare la Tenebra con familiarità. Brividi percorrono centimetri assottigliando la pelle che pare ritrarsi al passaggio della Lama. Si fanno intensi e fitti come microscopici spilli che trafiggono le sinapsi indolenzite ed addormentate da troppi carichi portati. Due are ai lati e lei ... la Katana che si erge terrificante nel mezzo. Quale gioco vale la candela? Quante lacrime si celano dietro ad un sorriso? Bilanciamento di Equilibri altamente instabili sembrano voler soggiogare l'Ordine sparso delle cose che non a caso casisticamente e con cadenza disarmonica si posano sulle ossa. Pochi punti fermi. Poche idee e ben confuse. poco tempo che ansima sul collo l'impellenza di fare oggi quello che si è sempre rimandato a domani.
Lei protagonista scintilla irriverentemente.
Come Damoclea spada pronta a cadere sulla testa di chi osa passare nel centro tra le poche certezze che si ergono sul cammino. I piedi imprecano per la stanchezza. La schiena dritta in un respiro mancato non emana la benchè minima vibrazione.
Proroghe revocate.
Amnistie cancellate.
Pene riesumate.
Occhi che dall'Oscurità osservano l'oscillazione vertiginosa della Lama protagonista al centro dello scenario dell'Esistenza. Immacolata per poco ancora. Dolore arrota gli artigli e si fa Potente più di qualsiasi lama lacerando i brandelli che credevano d'esser sopravvissuti all'Implacabile Katana. Illusioni ...




martedì 16 luglio 2013

Necessito Ossigeno




Un dono inaspettato
apposta tanto gradito
le piccole cose assommandosi fanno le grandi
le piccole parole costanti rendono Immense le persone

Te lo ribadisco spesso
Nulla è per caso ... nemmeno tu Lu
Amica che sa esserci tacendo
che sa comprendere leggendo tra le righe

Ho bisogno di staccare la spina dal mondo
e corro da Te
che sai essere Fragile ma sicuro Rifugio
che dispensi sorrisi che celano Amarezze

Tu sai bene che le cose non Sono come spesso Appaiono
perchè sai vedere oltre
e cogliere sfumature Impercettibili
accetti Incondizionata Mente senza chiedere nulla

Manca qualcosa così nella mia Esistenza
che spesso mi ostino a chiamare Vita
Ho voglia di riempire qualche Vuoto
e ho la certezza che tu ci sarai

Un caffè, una boccata di fumo, una camminata e tante chiacchiere
Un sorriso e qualche vaffanCUore
Un NO sorridente che cela intese complici
Uno Sguardo che sa Iperscrutare l'Interiorità

Stavolta non sono solo parole
Scendo
Prepara una branda, mi fermo.
Voglio respirare aria di Casa

Sono stata "assente"
Sono stata davvero poco presente
Sono stata anche Crudele
Sono stata me stessa sempre!

Conosco il tuo Animo Candido
Piena consapevolezza che nessun rancore
o brutto ricordo, o altro ...
possa spezzare il legame che ci vede unite da anni.

Non lo so quanto ne resta
Non lo so che sarà domani
Ma so che parte lo voglio condividere con Te
Grazie Lu di Esserci e di Esserci sempre stata ... in Silenzio per mia prepotenza.

sabato 13 luglio 2013

Detto fatto




S'addensa la nebbia oscurando i pensieri
Emozioni corrono a fil di Pelle accarezzate dal sole
La Tenebra si veste di Luce

Flebile Rugiada sgorga Spontanea Mente
Lenta scivola a riempire le sottili pieghe aperte
Caldo divampa improvviso con prepotenza

Parole masticate e risputate cadono nel baratro del Nulla
Fatti sconsacrati ed invisibili svaniscono col crepuscolo
Incoerenza Destabilizzante tra i due

E' Guerra!
E a seguire Morte, Pestilenza e Carestia
Inseparabili nel loro Essere, forti del loro Potere.

Scivola una goccia a rimarcare la secca pelle
Sinuosa delinea strade impercorse da troppo tempo
Spacca la Memoria la Clessidra del Tempo

Quello che è stato detto non ha avuto riscontri
Quello che è stato fatto è stato Sapiente Mente Taciuto
Chaos Primordiale invade il Respiro

Rimembranze soppesano Desideri
Vizi si affannano a colmar le lacune createsi
Erutta il Vulcano di rabbia Strillando

Di pioggia è giunto il Tempo
Che lavi le lordure che Appestano
Il Refrigerio deve essere totale

Si rincorrono veloci i Pensieri in vortici Impensabili
Fotogrammi di Frammenti iniziano a ricomporre l'Intero
Scende la notte cancellando del Crepuscolo le tracce

S'arresta la Magia dell'Attimo non colto
Il cuore rallenta i battiti sopendo ogni Emozione
L'Essenza dell'Ombra riaffiora Feroce graffiando le Anime!



lunedì 8 luglio 2013

Nata l'8 Luglio



Dopo atroci peripezie
alla faccia del aver dovuto esserci
in questo giorno 46 anni or sono
ho aperto gli occhi su questo mondo
nella precarietà di non riuscire a vedere la mia prima Alba.

Ho rubato anni
emozioni
mi son nutrita di Energie vaganti
lasciando sempre una parte di me
sul mio cammino.

La Rosa inizia a seccarsi
l'odore nell'aria si è disperso
il rosso della corolla diviene opaco
perfino le spine non fanno più paura
piccola ombra di quello che è stata.

Parole scritte e mai rilette
parole lette e mai trascritte
giochi di parole ad intreccio
a celare quello che è sempre stato lì
ma che pochi hanno saputo cogliere.

Il libro della mia Storia è oltre il segno della metà
oserei dire ... dal Prologo a partire.
Frenesia che non mi permette di pensare
non ho tempo per morire
ancora troppo ho da fare.

Un anno in più per me
Un anno in meno cara Morte
che da te mi separa.
Rido di gusto.
Ancora non sei riuscita a spaventarmi come volevi.



PS: Grazie Lu per l'immagine ... è davvero splendida.

sabato 6 luglio 2013

Specchio Riflette




Riflette Flettendosi Fluttuando un Pensiero.
La Mente non Specchia quello che si insinua nell'Anima.
Reconditi frammenti riaffiorano in Superficie ... prepotenti spaziando.
Un'Ombra dissolve l'ultimo raggio di Luce adombrandolo.

La sera prepara le Stelle.
Si diradano le nubi all'Orizzonte lasciando intravvedere il Celato.
Echi di parole non dette martellano pesantemente.
Le note da lontano si fanno più forti invadendo le membra.

Perforano la Pelle i raggi delle carezze negate.
Le ire cedono il passo armoniose placandosi.
Un ultimo raggio trafigge il cristallino immortalando un'Immagine.
Feroce la fame chiede d'Esser Saziata.

Afose penombre s'attorcigliano sinuose lentamente.
Rimembranze di pulizie si Sovrappongono a Marchi Indelebili sulla pelle.


Corpo segnato da Eventi Incancellabili.
Un Significato profondo demarca gli Eventi che hanno segnato.


Cala la notte a rendere indistinguibile il fronte dal retro.
So stende la camicia a Urna di segreto sfuggendo gli Sguardi indiscreti.
Il vuoto è tutto attorno, non dentro.
Il Silenzio da vita alla Musica che sempre regna sovrana!