giovedì 29 luglio 2010

Tuono

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Giustizia.

Ingiustizia


Chi sancisce dove finisce il sottile filo che pare separarle?

Oppure sono IndissolubilMente unite?

Opposti che permangono come le due facce della stessa medaglia.


Non è Ipocrisia.

Non è Falsità.


Un aspetto talvolta rafforza il suo contrario Palesandosi.

Pronto ad affiorare in Superficie.


La giusta cosa al giusto momento.

L’ingiusta cosa al giusto momento.

La giusta cosa al momento sbagliato.

La cosa sbagliata al momento sbagliato.


Come districarsi?

Labirinti mentali Oscuri ed Insidiosi.

Poche Menti vi si aggirano TranquillaMente.


Nessuna Paura

Nessuna Remora.

Nessun Tremore.


L’Impavido non teme.


Chi teme ha spesso ottimi motivi per farlo.

Come chi dubita o sospetta … in Difetto sempre!


Ragnatele indissolubili legano Arcaiche domande lasciate prive di risposte.


Echeggia nell’Aria il frastuono fragoroso di un Tuono …

A rompere il Silenzio.

Nessuno Squarcio.

Non è ancora Tempo.


Dissolvenze di Colori demarcano contorni sconosciuti ed Ombre note.

Viaggia la Memoria Immemore.

Volteggia l’Anima danzante sotto la pioggia scrosciante.


Respiro.


Assorbo l’Odore di questo Tempo.

Lo imprimo nella mia Memoria poco Immemore.


Lo faccio Mio.


Lo assimilo per Osmosi e divengo parte integrante di esso.



Speriamo Piova


Frammenti di ricordi che si credono cancellati si rivelano poi essere solo stati solo rimossi.

Pronti a riaffiorare e sconvolgere l’Esistenza mettendo a dura prova tutto quanto SaldaMente costruito.

Percorsi dagli innumerevoli Labirinti ci sospingono a ricacciare le immagini … ma esse riaffiorano inesorabili.

Come avvenenti ninfee s’affacciano sulla superficie increspata dalla lieve brezza che pare accarezzarle.

Sembrano in attesa d’esser colte, ma pronte a racchiudersi per non mostrare quello che l’Interno contiene custodendolo gelosaMente.

Così è spesso l’Animo Umano.

Di facile risposta ad attacchi feroci, pronto a combattere per le cause in cui Crede Davvero ma Fragile e vulnerabile al solo pensiero di una carezza.

Protesi a difendersi da quanto di malvagio ci si prostra dinnanzi … ci si ritrova smarriti di fronte ad una tenerezza che disarma.

Il senso di soffocamento aumenta.

Speriamo piova.

sabato 24 luglio 2010

Bosco Incantato - la mia Fata




Delineo i contorni di un Affetto.

Rivedo la limpidezza dei Tuo occhi.

Rivivo l’Autenticità del Tuo Sorriso.


Sovrappongo Emozioni trasmesse allora

Vivendole sulla mia Pelle ora.


Arresto per “atti igienici” in luogo pubblico …

E l’Ilarità delle nostre risate si mescola sublimando i brusii delle voci che ci danzano attorno … annullandole.


Il sudore che cola sulla Pelle

Accogliendo i caldi raggi di questo Sole.

Lo avevo ordinato così … per Te!


La stanchezza che monta veloce all’ultimo istante

Sulla scia di un treno in partenza.

Simultaneità di Pensiero che Affine ci unisce incrociando le nostre Parole.


Sorrido.


I nostri Destino s’intrecciano tessendo Tele dalle contorte Trame su caldi scalini …

Gelato alla mano.


Felicità che esplode arricchendo i molteplici pezzi di Noi che abbiamo FinalMente unito in un Coloratissimo Puzzle.


Ci sono. Ci sei.


Confermo rimarcando con vigore quello che dal primo istante scoccò con stupore.

RiverenzialMente da ambo le parti.

Brulica il Cuore in fermento

Di cotanto rinnovato Sentimento.


Sei una Persona Importante.

Sei una Donna Fantastica.

Sei una Fata DispettosaMente Irriverente.

Sei un’Amica Leale e Sincera.

Quella che il mondo definirebbe una:

Bella Stronza.


Ho stropicciato le tue Ali carezzandole.

Mi hai permesso di scoprire che la Tua Essenza è Genuina come Te.


Lascia pure che il mondo dica …

Lascia pure che il mondo agogni

A Nessuno sarà permesso infrangere i tuoi Sogni!


Tra due angeli ti ho Immortalata

Ma quello vero con l’Anima Immacolata sta al centro

Con un sorriso da far sbiancare gli altri due.

Grazie.



Un Treno per Dove


Cielo sereno.

Nessuna nube all’Orizzonte …

I NightWish nelle orecchie che riempiono la testa di note ora dure ora di dolcissime Sensazioni che scorrono Veloci Vorticando.


Brividi a fior di Pelle.


Cinta di Mura altissime sono le Montagne che fanno Scenarica Cornice …

La Folle corsa di un treno inarrestabile che non prevede fermate o cambi alcuni …

Solo la Destinazione Finale dinnanzi.


Nessun Bagaglio ad appesantire corpo ed Anima in Trepidante subbuglio.

Si viaggia leggeri.

Addosso solo cappellino ed un Sorriso stampato.


Gli Echi dei rimbombi della Tempesta di ieri sono svaniti non lasciando traccia alcuna.

Vampireschi Fantasmi di Abusi non subiti …

L’Errore più Grossolano:


la Sottovalutazione.


Sorrido al pensiero che troppo spesso la si applica come Etichetta non PerfettaMente consapevoli della Carcassa che ci si pone davanti.


Ombre di Luce danzano.

Raggi d’Ombra s’intrecciano nella Luce.


Non si raccoglie l’Acqua che si è versata.

Non si contiene il Vento Sprigionato.

Non si imprigiona uno Spirito Libero incatenandolo.


La Stupidità s’aggira a briglia sciolta … difficile non colpirla, seppur di buona mira poco provvisti.


Quello che Accade è quello che permettiAmo divenga, mutando l’Ombra inconsistente di un Destino Inesistente che indossa l’Odore del Niente.


S’attorcigliano le braccia stringendo la Consapevolezza d’Essere sempre e solo … quello che si è Scelto d’Essere ...


volendolo davvero.


Mutamenti si rincorrono sotto Pelle per venir ghermiti in Superficie laceradola …

La Crisalide termina concludendo il proprio Ciclo.

Evoluzioni talvolta positive … altre volte Degrado totale.


Ci si gioca la Vita al meglio Osando …


Sempre e Comunque


Senza contrattare Sconti da avere o da fare …

Il prezzo Pieno permetterà di smettere di camminare a Testa in giù privi di ogni Dignità.


La Corolla della Rosa si schiude sull’ennesima possibilità

Di incrociare un’Anima Affine

Mantenendo protesa la Spina in tutta la sua Spietata Crudeltà.


Batto Banco e me la gioco …

“Male non fare, paura non avere.”

giovedì 22 luglio 2010

Viso d'Arcobaleno

Ed ecco un Magico Arcobaleno palesarsi all'Orizzonte.
Le Emozioni si Colorano Esplodendo sul mio Viso come in un dipinto dai tratti Sicuri e ben Marcati.

L'Eco lontano della Bufera più non rimbomba trafiggendo i timpani ... nella mia Mente.

Rimuovo in toto tutto quello che non mi appartiene, tutto ciò che non sento mio. tutto quello che vestendo una Maschera svela un'Anima diversa da quella che è solito mostrare.

Finzione e Realtà.
Maschera e Verità.

Assordante frastuono rimbombante che disorienta ApparenteMente, ma innocuo AssolutaMente non mi tange che di striscio.

Misera Intersezione dolorante che rimargina in fretta.
Nessun segno rimarrà a rimarcarla ricordandola.

Adesso voglio Assaporare l'Arcobaleno che mi appartiene ...

Voglio che i suoi colori solchino le mie righe e ci facciano nido.

Mi piacerebbe che uno spiraglio di sole donasse Lucentezza vera a tutto quello che con il trascorrere del tempo appare ... Opacizzato.

Ravvivo me stessa rinnovando ogni Promessa.

La mia parola è misera cosa, ma non ho che quella!


Per lo Squarcio


Collisioni di Universi Paralleli che talvolta si Intersecano sfiorandosi appena, lasciano uno Squarcio per intravedere la Vita che popola dall’Altra parte.


Emozioni di Vita vissuta, talvolta trovano riscontri in Esistenze ApparenteMente dissimili o addirittura DiametralMente Opposte …


I Pensieri prendono Forma e le Parole si Tingono di Colori dalle sfumature Intense, quasi irreali.

Visioni come flash-back lampeggiano nella Mente a monito. Avvisaglia di Pericoli imminenti o Emozioni che rischiano di scivolarci di mano perché non le stiamo Afferrando SaldaMente.


Tutto quello che ancora non è può Divenire.

Infinite Porte si aprono su ogni Probabile o presunta Possibilità.

Non si rinnega se stessi offrendosi al Cambiamento dell’Essenza che caratterizza la Nostra Sostanza.


Un volo deciso.

Una planata ristoratrice.

Un atterraggio su Lidi mai conosciuti ma da sempre bramati.


Una carezza di Vento che sposta i capelli ed ecco che la Luce, dallo Squarcio, investe gli occhi garantendo una visione Globale delle innumerevoli possibilità ...

Uno sbatter di ciglia per cambiare portale, un respiro intenso per varcare il Portale, un'emozione graffiante per essere ancorati FermaMente ora in uno Spazio ... ora in un Tempo.


Sorride la bocca gioiosa.

S’inarca il sopracciglio irriverente.

Si tende la pelle agognante.


La vita è come un Attimo Fuggente in cui nulla va tralasciato, sprecato, ignorato, rimandato …



Momenti di Vissuto mi scorrono veloci dinnanzi mentre altrettanti frettolosi paion correre all’indietro.

Accerchiata da Attimi avuti, donati, pretesi, chiesti, avuti … il Cuore fermo in gola trasudante di passione il Corpo al rimebrar le mani Tue che lo afferrano fermandolo.

Volteggia la Mente a ringraziare chi di uno Squarcio ha fatto il sesto Senso Squilibrandosi e nel suo Squilibrio Danza in perfetto equilibrio nel mezzo di esso come l'Occhio di un Ciclone.



Ho ascoltato questo pezzo ieri cantando a SquarciaGola mentre un Raggio di Sole strada si faceva tra una Coltre di nubi ... Squarciandole ed il pensiero è volato a Te e ti ha abbracciata forte.



lunedì 19 luglio 2010

Chiusa


Chiusa.

Mura addensate di calde oppressioni da levare il fiato.
Chiusa ogni possibile via di fuga imprigionata nella velleità di credersi libera.
FaticosaMente arduo diveniva ogni singolo ed ApparenteMente semplice movimento, la pelle trasudava lacrime salate di sudore amaro.

Chiusa.

Un senso d’oppressione rivestiva le pareti riducendo le dimensioni soffocanti della gabbia che l’imprigionava.

Chiusa.

Inconsapevole di quanto quello stato potesse durare, di quanto avrebbe potuto resistere Chiusa in quella morsa …
E lento lo scandire delle ore sembrava non lasciare tregua e non concedere Aria per respirare, l’Affanno esaltava la disperazione Assordante che rimbombava come un Eco Maligno nella Mente.

Chiusa.

Ogni porta che era stata aperta appariva ora InesorabilMente Chiusa.

Chiusa.

Stretta in un angolo su se stessa raggomitolata assisteva al colare della pelle che si raccoglieva in Essenza Distillata.

Chiusa.

Abbandonata e reietta da un mondo che non aveva dato modo di intravedere spiragli.

Chiusa.

Rifiutata da ogni vanità di apparire a scapito dell’Essere.

Chiusa.

Immonda In nefandezza di chi sa o pare sempre sapere, con chi prendersela al momento giusto per scalfire una durissima corazza.

Chiusa.

Come il rimbombo di un tuono ApparenteMente lontano ma che sa essere insidioso ed esserci a rammentare quanto una vita possa essere …

Chiusa!

venerdì 2 luglio 2010

Without You / Senza Te


No I can’t forget this evening
Or your face as you were leaving
But I guess that’s just the way
The story goes
You always smile but in your eyes
Your sorrow shows
Yes it shows
No I can’t forget tomorrow
When I think of all my sorrow
When I had you there
But then I let you go
And now it’s only fair
That I should let you know
What you should know
I can’t live
If living is without you
I can’t live
I can’t give any more
I can’t live
If living is without you
I can’t give
I can’t give any more
Well I can’t forget this evening
Or your face as you were leaving
But I guess that’s just the way
The story goes
You always smile but in your eyes
Your sorrow shows
Yes it shows
I can’t live
If living is without you
I can’t live
I can’t give any more
I can’t live
(Live)
If living is without you
I can’t live
I can’t give any more
(No, I can’t live)
(No, I can’t live)
No I
No no no no I
I can’t live
(No, I can’t live)
If living is without you…
(No, I can’t live)
I can’t live
I can’t give any more
I can’t live



No, non posso dimenticare questa serata
o il tuo viso mentre andavi via
ma penso che questo sia solo
il modo in cui vanno le cose
tu sorridi sempre ma i tuoi occhi
mostrano il tuo dolore
si, lo mostrano
no non posso dimenticare il domani
quando penso a tutto il mio dolore
quando ti avevo lì
ma poi ti ho lasciato andare
e ora é bene che ti faccia sapere
quello che dovresti sapere
non posso vivere
se vivere é senza di te
non posso vivere
non posso dare niente di più
non posso vivere
se vivere é senza te
non posso dare
non posso dare niente di più
beh non posso dimenticare questa serata
o il tuo viso mentre andavi via
ma penso che questo sia solo
il modo in cui vanno le cose
tu sorridi sempre ma i tuoi occhi
mostrano il tuo dolore
si, lo mostrano
non posso vivere
se vivere é senza di te
non posso vivere
non posso dare niente di più
non posso vivere
se vivere é senza te
non posso dare


Amo ergo Sum



Ho voglia di farmi Cullare da un’Emozione che sappia farmi mancare il Respiro anche per un solo Attimo.

Il nostro Tempo non è sprecato ma bene o male impiegato.

Nessun Destino guida la mia mano.

Nessun Caso ti ha portato a me.

Non è Fortuna essere Complementari.

Guardo all’Eternità con la più Limpida consapevolezza.

Si Amo.

Adesso e Per Sempre!



Il Faro




Si accende la Luce del Faro ad indicare l’imminente pericolo di uno Scoglio troppo vicino. Statico immobile, potrebbe essere l’Inizio della distruzione.

Gli occhi puntati sulla Luce restringono le pupille sino a farle quasi scomparire del tutto mentre nel Mare agitato … ci si muove con cautelosa sinuosità sino a spingersi fino al massimo estensore del nostro Rischio. Il Vento si alza Solenne. La Tempesta preannunciata sembra pronta a far scoccare la prima Scintilla in ogni momento … Tutti gli Istanti sono buoni e pronti per la marretta.

Un calore avvampa la mia schiena come Fuoco che lento sale e scende lungo la colonna provocando in me Brividi conosciuti. Tremo e non è Freddo. Tremo e non è Pauta.

La Tua Ombra si materializza dietro me.

Sento il Tuo respiro sul collo.

Avverto le Tue braccia stringersi attorno al mio corpo in tacito sussulto di sensi imbizzarriti che annaspano Carezze.

Lo Sguardo fisso proteso verso la stessa Direzione, la luce del Faro che sovrasta le nostre teste … l’infausta sorte della nave che sappiAMO si infrangerà sul durissimo Scoglio.

Un lampo squarcia il cielo … un tuono esplode facendo tremare la terra sotto i nostri piedi. Mi stringi più forte forzando la mia schiena al Tuo petto in segno di protezione. Il mio respiro si sintonizza con il Tuo, il battito del mio cuore s’arresta per poter battere all’unisono col tuo … tum tum … tum tum … tum tum tum.

S’infrange violenta l’onda sugli scogli nebulizzando parte dell’acqua sui nostri visi. Appoggi le Tue labbra al mio collo e mi sussurri che sei con me. Tu sai essere sempre con me come nessuno al mondo. La Tua Essenza insinuandosi tra le mie pieghi s’infiltra sottopelle fino a raggiungere il midollo osseo … come un Virus che non attacca ma è impensabile potersene liberare. Non voglio essere libera. Adoro essere Tua prigioniera.

Un altro boato lacera il Silenzio.

Un urlo di lontano chiede aiuto DisperataMente. Lo scoglio è imminente. Frastuono frammisto di grida ed onde spezzate e scogli che riportano il sordo rumore di qualche cosa che IrreversibilMente è andato distrutto.

Lampeggia ondeggiando il Faro sulla scia di quello che era e adesso … non è più!

Il Vento spettina i nostri capelli coprendo come una carezza i nostri volti attoniti con gli Sguardi protesi all’inevitabile.

I rombi di tuono si fanno sempre più lontani.

Cala il Vento le sue Arie.

Si ritira PlacidaMente l’Onda.

Mi volto a cercare il Verde dei Tuoi occhi mentre le tue labbra, avvicinandosi alle mie, mi sussurrano : “è tutto finito …” e mi stringi SaldaMente a Te mentre le mie labbra trovano pace e ristoro nelle Tue.