giovedì 28 giugno 2012

Nubi all'Orizzonte


Sorridi PacataMente
ma una nube copre il tuo Sorriso
offuscandone lo Splendore.

Troppo Dolore imprigionato
dietro ad un Sorriso regalato
alle volte ha un prezzo Alto.

Il velo scende
appannandone il Bagliore
ma lo sento, dal profondo del mio Cuore.

Si erge al di sopra delle nubi
per portare un Raggio 
di Felicità insperata.

Ma a caro prezzo paga la sua scalata
e lo sento, forte fitta nello stomaco
che il Tuo sorriso racchiude una tristezza.

Meglio Lacrime sincere
urla forti eppure vere
che vedere il tuo Sorriso sofferente.

Quel che hai dentro lo sai Tu
quel che esterni lo vuoi Tu
quel che curo lo permetti Tu.

Per nessuna ragione al mondo
vorrei crederti sereno non essendolo
o fingendolo per me.

Il cielo è blu sopra le nuvole
i Tuoi occhi blu dietro le nuvole
sarò il vento che le spazzerà via.

Non lasciare la mia mano
non negarmi il Tuo Dolore
non rinchiuderti in te stesso.

Reciprocità assoluta
Complicità come Nessuno
Amore Vero ... Pura Luce!

giovedì 21 giugno 2012

D'Azzurro






Un raggio d'Azzurro
che mi pervada facendomi sussultare
che mi penetri facendomi tremare
che mi scruti privandomi del respiro.


Un raggio d'Azzurro
che sappia continuare a scavare in me
che mi permetta di sfiorarlo carezzandolo
che abbia la stessa intensità che ancor vedo.


Un raggio d'Azzurro
un colore che non amo, di norma
un colore che rifuggo, quando posso
un colore che mi sfugge, ma ora afferro.


Un raggio d'Azzurro
mi ha guardata
mi ha fissata
mi ha esplorata
mi ha compresa
mi ha accettata
mi ha amata
mi ha fatta sua ...

Un raggio d'Azzurro
con l'impeto del fulmine
con la prorompenza del tuono
con la furia di un fiume in piena.


Un raggio d'Azzurro
intingo le mie dita e la ricoloro
vi poso le mie labbra e nasco a nuova vita
ci immergo i miei occhi e mi ci perdo per sempre.


Un raggio d'Azzurro 
ha cambiato la mia vita
ha distrutto il mio cinismo
ha edificato il suo tempio in me.


Un raggio d'Azzurro
per vedere tutto il resto affossarsi nella nebbia
per sentire in lontananza echi di voci che non mi raggiungeranno più
per iniziare finalmente a guardare il Cielo ... e scoprire che è Azzurro come il tuo Sguardo.


Ho dovuto acciecarmi per porti finalmente vedere
ho ascoltato la tua voce sovrastare ogni Silenzio
Ho respirato il tuo Respiro per rinascere.


Non smettere, non calare di intensità, non lasciarmi cadere.
L'ultima cosa che so di per certo i miei occhi vedranno ... è il Tuo
raggio d'Azzurro!




domenica 17 giugno 2012

Sognandoti ...





La notte avanzò veloce investendo quel caldo corpo di raggi di luna argentati riflettendone un raggio sul polso sinistro dove un bagliore diamantesco produsse un disegno sul muro.
Di colpo il corpo cessò di agitarsi per sprofondare in in sonno denso di dejavu della giornata trascorsa mentre gli odori si mescolavano nelle nari dando vita ad un sogno che fu dapprima realtà … processo al contrario che si anima di vita propria!
Nel fitto silenzio della notte, tra ombre danzanti e lontani rumori s’avvertiva un battito in avvicinamento … una melodia che camminava al ritmo incalzante di un not “tam tam”.
Improvvisamente il calore di una mano le si posò sul fianco facendo sussultare il corpo inerme dal sonno abbattuto ed il respiro fu sulla sua pelle in agguato.
La mano si strinse a morsa attirando il suo corpo verso un calore incandescente che sapeva di lava ed atavico fuoco mentre il dormiveglia cercava gi giungere a gomitate per renderla cosciente.
Un balzo animalesco e con possente fermezza si insinuò in lei facendola sua.. ancora ed ancora… ancora.
La mente vacillando fece capolino travolta da un’estasi di sensi senza pari mentre il fiume di passione che in lei si agitava non dava cenni di rallentamento, al contrario … aumentava la sferza selvaggia e feroce.
Sentì chiaro e forte il morso sul collo a bloccarla e brandendo un pezzo di lenzuolo lo fece a brandelli sotto gli artigli mentre la mano si stringeva a pugno.

Violenta esplosione dei sensi
Irrefrenabile voluttà di piacere
Inarrestabile oblio della mente
Infuocata anima allo sbando in mani note
Animalesco cuore integro in carne fatte a brandelli
Passione allo spasmo.

Consequenziale desiderio che esplode in due corpi ora stesi e sconfitti dalle loro stesse bramosie che si avvinghiano cercandosi che si abbracciano a catena stridendo il desiderio di non lasciarsi più …
Occhi negli occhi … aperti, fissi, ispettivi. Occhi che sanno vedere al buio anche senza guardare perdendosi nello sguardo di chi hanno di davanti. Respiri che si placano piano all’unisono scandendo il ritmo dell’alba che li travolge così abbracciati e protesi ancora l’uno verso l’altra in un desiderio che pare non spegnersi mai … come un’eterna fiamma che arde senza divorare quello che incontra sul proprio cammino.
E così
Dalla veglia al sonno
Dal sonno alla veglia
Gli Amanti crollano esausti ed appagati sprofondando nei loro stessi desideri e cullati dal grande Amore che li sovrasta abbracciandolo e carezzandoli con cura.
E questo … sarò per sempre!

sabato 16 giugno 2012

16 Giugno 2012

Magico incontro di due Anime Realmente Affini.
All'apparenza così diverse dalla sostanza DannataMente uguale.
Si sfiorano le Menti volando oltre la mera apparenza fino a divenire totale appartenenza.

Come due gitani hanno vagato i cuori rincorrendo ciò che pareva essere e mai era...
fino ad allora.
Stremati da lunghi peregrinare
e da chimere fatte di specchi per allodole
alla fine il corvo esausto posa le sue zampe sulla Rosa.

Senza ghermirla vi si posa
Senza farla a brandelli la osserva
Senza beccarla se ne fa nido.

E la Rosa dal basso lo scruta imperterrita, meravigliata dal contrasto magnetico che sente emanare.
Arrota la corolla e accarezza coi vellutati petali le penne.
Stanchi entrambi di carne a brandelli
sembrano trovare rifugio l'uno nel'altra.
MagicaMente la comprensione si palesa afferrandoli forte.

Depone la Rosa le sue spine.
Avvolge il Corvo con le ali la corolla...
Nessuno si può avvicinare
Nessuno li può disturbare
Nessuno ne potrà turbare la quiete
Nessuno oserà mettere un dito sperando di poterlo ritrarre.

Sotto un sole cocente
in un giorno apparentemente qualsiasi
in un luogo che potrebbe essere ovunque
le due Creature iniziano a concretizzare il loro percorso.

Un cuore in due
Due piccoli Diamanti al centro di ciascuna faccia
Salde catene attorno

E così per sempre si suggella l'Unione.

Attimi complici densi di Amore
Comprensione reciproca ed Assoluta.
Onestà e rifugio i loro stendardi.

Il Vento passa cercando di rammentare quello che fu ...
Gli occhi si sbarrano in disapprovazione.
Non importa quello che è stato
Non importa chi sia passato
Non importa i graffi dati o presi
Non importa quanta devastazione o gioia prima
Non importa il passato.

Quando non si può arrivare primi si deve puntare sul poter divenire gli ultimi.
Il Corvo lancia un'occhiata alla Rosa
La Rosa gli sorride maliziosa.

E sia l'ultima cosa quella che entrambi vedranno all'Alba del Tempo che sarà.