lunedì 1 marzo 2010

Burattini dai fili spezzati



Immonda creatura che hai saputo defraudarmi della mia stessa vita negandomi i diritti per nascita acquisiti!

Crogiolante nel tuo mondo di pattume, ti giri vomitando a destra e a manca ogni malvagità che il tuo smisurato Ego è in grado di partorire sull’istante brandendo e lacerando esili vite credendo di poterle spezzare e dominare controllandole a tuo piacere.

Mediocre burattinaia!
Istrione da palcoscenico!

Il tempo di calare la maschera è giunto assieme alla mietitura dei sottili fili con i quali hai creduto di poter tenere in mano la mia stessa vita.


La rivoglio
La pretendo
La reclamo!

Le mie urla ti affosseranno i timpani ed i miei artigli non risparmieranno le tue carni! Come a suo tempo non avesti pietà tu, non la chiedere.. che per diritto… NON ti spetta davvero!

Impalata al tuo viscido egoismo di lurida ricattatrice morale che non ha saputo dare tregua o respiro, cerchi di avvolgere a spirale attorno al mondo attonito, le tue corde… inzuppate nella mancanza di sentimento o morale, trascinata e governata dalla stupidità che regna sovrana sulla tua vita che vuol dominare la mia!


Affili gli artigli palesemente pronta a sferrare il prossimo attacco, le cicatrici sulla mia pelle sembrano aprirsi affinchè tu non ne possa segnare delle nuove rimarcando solo quelle inflitte già, ma la corazza che si è fatta tutt’attorno è diventata spessa, più di quanto ti saresti potuta aspettare mai.

Stavolta rischi di spezzarteli sulla mia pelle resa epidermica dalle lotte del passato, che non solo il segno hanno lasciato mescolato al cinismo di aspettarmi sempre il peggio… perché quello non manca mai di esserci con te!

Ho vomitato sangue!

L’ho fatto sgorgare copioso dalle ferite aperte e mi sono liberata di quella parte che visceralmente hai tentato di insinuare in me come una sorta di virus senza scampo, senza rimedio alcuno.


Appesa a vetri e specchi ti ho sentita annaspare ululando e stridendo per la rabbia di aver perso ogni potere, ogni dominazione, ogni controllo… il frastuono del vetro in frantumi rumorosamente ti attanaglia le orecchie rendendoti sorda a qualsiasi altro richiamo.

La vita è una ruota che gira, inesorabile al pari della Falce ed arriva a mietere aspettative, speranze, illusioni di avere in pugno chi ti ci è sfuggito piano senza che neppure te ne accorgessi recidendo con un taglio netto ogni esile o forte filamento che credevi di avere tra le tue mani.

“…il burattino ha un’anima e forse non lo sa…”

Questo burattino si era talmente convinto di esserne sprovvisto che si è fatto meraviglia quando, un’anima libera e pura, ha proteso le sue mani afferrato un brandello nero, apparentemente informe ed inutile e l’ha fatta brillare riflettendogli la propria luce e riuscirà a farla, con il tempo, brillare anche di luce propria.


Ed ora stai a guardare che cosa è in grado di combinare un misero burattino… e trema!

3 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

La rivalsa non è vendetta è il peso delle orme che segnano le cicatrici, che piano piano si suturano fortemente,generando nuova pelle.
Ma si sa io son vendicativo e la mia vendetta non parla,la mia vendetta è il silenzio,quello che taglia.

Danysweet ha detto...

Arriverà anche per loro... è il destino che lo vuole, loro ridono ma presto piangeranno.

Pure Poison ha detto...

@NERO_CATRAME: Farò si di non dover mai saggiare le tue gelide lame seduta al tavolo della tua Vendetta... posso solo immaginare che cosa riescono a fare e...tremo!

#Danysweet: L'altrui pianto poco consola, la vendetta è un piatto che lascia l'amaro in bocca restituirti nulla di quanto ti abbiano defraudato... Inutile spreco di energie...