mercoledì 24 marzo 2010

Anomala Mattina




Svuoto Anima e Coscienza
da ogni preconcetto
da qualsiasi canone precostituito ...
E le lascio Libere di vagare divagando.

Immergo la Mente
in Pensieri che mi sfiorano
senza Segno alcuno lasciare rimarcando le ovvietà
e li faccio volare per la stanza.

Ho addosso il peso Innaturale
di sembrare quello che non sono
priva di radici ma con solide fondamenta ...
posso ergermi altissima.

Spalanco le finestre
ai Raggi di Sole che Graffiano per entrare
e picchiano sui muri per non uscire
invadendo ogni Spazio ApparenteMente Vuoto.

Cantano uccelli sereni
non è Musica, solo Strida del Silenzio
rotto nell'Incanto di una calda mattina di Primavera
a rammentare che tutto muta Evolvendo.

Stringo la tazza di caffè Nero
preparo una Lucky serrandola tra le labbra ...
Le campane sbattono urlando
un richiamo che smette veloceMente tra timpani Serrati.

Organizzo le idee
separo le cose da fare da quello che possono Attendere
impacchetto i buoni propositi e li ripongo nel cassetto ...
Non ho voglia di occuparmi di inutilità oggi.

La memoria corre Veloce
e mi riporta in un caldissimo Abbraccio
così vicino ma che pare tanto lontano.
Sorrido pensando che tornerà per restare.

Abbraccio un cuscino stringendolo forte
feticcio di chi ha lasciato impregnato il Suo Odore
Si chiudono gli occhi a scavare nella memoria ...
Riaffiori PrepotenteMente.

Invado il mio Essere
colmandolo della tua Essenza
distillata tra lacrime, sangue, sudore ed Umori ...
Hai forgiato Catene Indissolubili che mi tengono ancorata a Te.

Ti leggo e sorrido arrossendo
le tue parole sottili mi penetrano l'Anima
scuotendola a ricordare ogni singolo Respiro
di totale Appartenenza.

Il Corpo trema
ma non è freddo
ma non è paura ...
Consapevolezza che presto sarà tra le Tue Mani ancora.

Un Vortice che gira
come una giostra rapisce
e fa perdere orientamento e volontà
senza che il giro abbia fine e sia pronto a ricominciare.

Non voglio che smetta
La musica nelle orecchie come una nenia mi culla
e Vola Libero il Desiderio di Te
che Attagliandomi, non fa che crescere a dismisura!

Nessuna Immagine scelta
troppo vivide quelle che come un Deja-Vu
adesso scorrono lente e veloci dietro ai miei occhi
Intrise le pupille di Noi.


2 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

La mente protesa al cammino del presente,cartoni pieni di me e del mio passato scalpitano ,ma non per essere aperti,ma per un nuovo viaggio.Scorro parole di una possibile offerta di futuro.E tutto questo è Adesso.Giro sulle mie dita intrecciaate alle tue...e per sempre.

Pure Poison ha detto...

Il Presente Scalpita
proiettato nell'immediato Futuro.
Annuso il Passato e lo inglobo all'Essere Presente ... in ogni suo significato.
Non girare solo le dita ...
Gira quello che dovevo girare ieri ;)