martedì 26 novembre 2019

Che sarà ... Domani




Come un vortice inesplicabile di parole e sussurri corre veloce ogni pensiero addensandosi dell'aria stantia che sembra non voler girare.
Eppure il respiro fuori esce liberamente come le finestre fossero aperte.
Le distanze vengono accorciate da pensieri intensi che odorano di cannella e sembrano disperdersi laddove il confine momentaneo è la vista.
Eppure camminando il confine si rompe distanziandosi e lo sguardo può decisamente passare oltre.... ed ecco che il confine si fa orizzonte senza che nemmeno se ne percepisca l'istante.
Inebriante vento freddo che avvolge la pelle rendendola calda per chimica reazione.
Un sussulto.
Un ricordo che vaga da neurone in neurone (opsss forse meglio non svegliare il can che dorme) risalendo le pendici dell'Essere nel suo divenire.
Sale il bisogno di abbandono all'Abisso più profondo a ricarica di un Tempo lungo trascorso che prelude ad un triste periodo che a sequenza lentissima .... sembrerà non finire mai.
Ma avrà una fine ... o meglio, una metamorfosi giacchè nulla si crea e nulla si distrugge.... diviene semplicemente in totale spontaneità.
Ed ecco il rintocco che chiama come una campana assordante. L'ora di andare è giunta. Cala il sipario su questa intensa giornata e prepara le fondamenta di quella che verrà ... sipario!



lunedì 25 novembre 2019

Quando troppo si ha letto troppo ... è Tempo di scrivere



Tra una pagina che scorre mi ritrovo a percorrere correndo infinite parole che si susseguono veloci ...
Tempo
Ho perso il Tempo di immortalare respiri, sospiri e pensieri.
Mi ritrovo a ripercorrermi come un libro aperto
Forse mai letto
RaraMente compreso
e tra passi e citazioni sento ripulsare le medesime sensazioni, prive di illusioni, come qualcosa di già letto e scordato ... agli angoli di una strada percorsa veloceMente senza il Tempo di cogliere la vera essenza del cammino per la frenesìa di raggiungere la meta.

Un passo dopo l'altro appare come la più semplice delle cose
Adesso
Ieri non era così, e questo ieri è durato dei mesi ed ancora attanagliata alla morsa di quel volo fatale, non letale ... allento finalmente il respiro ed inalo le mie paure espirandole piano dal mio petto.
Mi hanno fermata per ... quello che mi è apparso un secolo e adesso il desiderio di decollare si fa pressante sotto ogni lettera o parola ...
E' tempo di riprendere il volo interrotto.
Destinazione ignota ... come deve essere.
Che nessuno osi fermarmi adesso!