domenica 7 marzo 2010

Angelo



Un solo batter d’Ali

E solo chi è già realMente Morto

Sente il distacco corporeo

Che sa di irreale essendo reale.


Volteggi leggeri come sussulti …

Respiri inconsistenti come aria tra i capelli,

Si leva il peso che teneva ancorate le spoglie

E liberaMente ci si libra.


Ma qualcosa frena …

Un urlo assordante,

Un pianto straziante,

Un’invocazione che trafigge timpani inesistenti.


Il risucchio è quasi immediato …

Un dolore lancinante che pare smembrare.

La pace appare così lontana adesso …


Un sussulto … e la pesantezza si palesa di nuovo.

Ma qualcosa muta irreversibilMente

La consapevolezza che l’Essere non è limitataMente

Confinato ad un involucro spesso vuoto e frivolo.


La vera Essenza è qualcosa che va oltre.

Non la si confina imprigionandola

Se ne prende coscienza solo quando si stacca

Rischiandola di perderla drasticaMente.


La via del non ritorno non è così oscura come si pensa.

Presupporre di sapere senza conoscere

Il vero dramma dell’essere umano: la saccenza!


L’esperienza filtra la coscienza distinguendo

Quello che si credeva

Da quello che realMente è.


Nulla torna alle stesse dimensioni…

Perfino lo spazio ed il tempo assumono contorni diversi

Ed i colori mutano di intensità ravvivandosi o annullandosi.


Quell’anelito di Essenza

Si è saldamente riappropriata dell’ involucro

Consapevole e conscia del Vero valore delle cose,

Amante delle mille sfaccettature della Vita,

Inabile totalMente a sentimenti assolutistici quali

Odio

Rancore

Risentimento.


Il sorriso ritrovato sarà custodito gelosaMente

Nessuno e niente al mondo lo potrebbe togliere dalla sua nicchia

Lui è parte integrante dell’Essere elevato alla conoscenza.


Adesso e … per sempre!

4 commenti:

Lorenzo ha detto...

appunto...

Pure Poison ha detto...

Eppure c'è chi asseriva...
"Beati i poveri di spirito..."
Mi son sempre chiesta a cosa
Alludesse celataMente.
Ora SO.
Buona Serata

NERO_CATRAME ha detto...

Il corpo è una maschera l'ho scritto da quel signore lassù,Lorenzo,ci si impegna curarlo,ad abbellirlo,a mantenerlo,ma il vero telaio che non è il respiro che da forza a questa macchina per funzionare è l'essenza.E' ciò che rimane,dentro e fuori dal copro.Il riuscire a raccoglier tutte le minime cose,le più semplici e goderne,senza voli assoluti,senza platealismi o bisogni paranoici di attenzioni.L'esenza non è nulla di grande,pesa molto poco,ma contiene i veri noi stessi,non ha bisogno di cure,ma solo di vita.

Pure Poison ha detto...

Non esistono grandi cose per me...
Solo un insieme infinitesaMente molteplice
di piccole
che assommate concorrono ad essere grandi.
Per me l'Oceano non è altro che un insieme
di piccole gocce,
tutte con la medesima Importanza
ed Incidenza a renderlo grande.
Le Ostenzazioni sono le Armi degli insicuri.

La bellezza si sa, è Effimera
e non dura.
L'Essenza Permane
Oltre l'ultimo respiro.

Siamo ciò che diciamo
e ci concretizziamo
in quello che realizziamo.

Una traccia, seppur flebile, rimane
del nostro passaggio.
Talvolta forte...
A Noi soli deciderlo vivendo.