domenica 22 gennaio 2017

Lettere



Quante parole scritte e mai dette
Quanti pensieri non rivelati
Quante ore trascorse a imbrattar carta
Quanta passione in ogni parola
Quanta emozione in ogni pensiero

E mi ritrovo con la testa pesante
piena di tutto quello che avrei voluto dire
e non ho detto
vuota di quello che ho pensato
e mai rivelato.

Laddove prima vedevo confini
adesso lampeggiano orizzonti.
Densi di tutto quello che non è stato osato
Pieni di tutto quello che avrei potuto
Vuoti di tutte le paure che mi han fermata
E ritrovo un pensiero stupendo.

Esagerata non sono mai stata
intenta a colorare di luce quello da sempre
cercava di star rintanato nel buio.
Occhi felini mi han permesso di vedere oltre
la mera apparenza che si palesava.

Rannicchiata sul domandarmi perchè
quello che vale davvero
tende sempre a sminuirsi
e quello che non vale che poco
si innalza superbo.
Ma so fare la distinzione tra ciò che vale.

Le parole colorano i pensieri
intingendo il pennino nell'Arcobaleno
e sapientemente restituiscono il valore.
Tratti forti e decisi
Silenzi che son pieni di tutto
Complicità che si abbracciano piano.

Nel crepuscolo di ogni storia
si riavvia l'entusiasmo che l'ha mossa
e dardeggia la penna
a rimembrar come è nato , cresciuto ...
ed ora rannicchiato avvolgente, col sorriso pronto
a ripartire inventando il nuovo giorno.

A volte non dico
a volte dico troppo
a volte nascondo tra le righe
a volte rido così forte per nascondere le urla
a volte urlo tanto per farmi sentire ...

Ma quando sto in silenzio ...
è per meglio ripercorrere
ricordare ogni singola parole e gesto
ed escogitar qualche cosa
che mi permetta di dimostrare
quanto Tu sia ... Immenso!

venerdì 20 gennaio 2017

La Genesi




Forza, tenacia, leggiadria.
Ogni muscolo pare muoversi
in virtù di una volontà che non si controlla.
Troppi giorni, mesi, anni ad attendere quello che non sarebbe giunto.
Ed infine il vulcano erutta
facendo crollare la maschera ignobile
che l'aveva sino a quel momento celata.
Si frantuma cadendo tra le lacrime inarrestabili
e le risa irrefrenabili.
Hai mostrato il tuo vero volto
di ombre avvolto
e come un'avvoltoio ti sei lanciata con ferocia ...
La cattiveria ha divorato le tue viscere
ed il barlume della ragione ti ha smorzato.
Adesso sanno chi sei
Batti alle porte e con aria caritatevole ti ergi paladina
dei bisognosi ... lebbra rabbiosa è il tuo respiro
soffocante preludio di morte.
Non è giunta la mia ora
ti puoi accomodare in sala d'attesa che ancora
il mio Tempo non è finito
che ancora mi restano delle cose da fare.
Gingillati con il tuo smisurato Ego
ingannando l'Attesa.
Io sono impegnata a vivere per ora!