mercoledì 15 giugno 2016

Giardino di Primavera





Oltre un prato verde
celato da una coltre di alberi
dove anche i respiri sanno fare rumore
si cammina a piedi scalzi per sentire il calore.

Due cuori vicini
un unico pensiero
legati da fili impercettibili
comprensibili solo a loro stessi.

In mezzo al candore di un Sentimento Puro
ci si spalmano parole che escono dall'Anima
ci si accarezza piano volteggiando con leggiadria
maestoso il viale da percorrere.

Onesta leale Verità che si erge suprema
a carezzare orgoglio e permalosità
incoraggiandoli a sorridere col cuore offerto
e ricevuto. Reciprocità indispensabile.

Veri
Vicini
stretti in un Silenzio che nutre l'essere
ed alimentandolo ... lo aiuta a crescere.

Scorrono i giorni veloci
e ci si accorge che in mesi si son tramutati
rafforzando un'unione che prometteva bene
e saprà mantenere anche meglio.

Nessun nube
nemmeno passeggera
che possa oscurare questo
Splendido Arcobaleno che spicca alto nel cielo!


domenica 12 giugno 2016

Tra Forato Ri ... C(hi)Amato




Fitte dolorose attraversano talvolta le membra
apparentemente innocue
ma sanno lasciare echi lontani costantemente vicini.
Paradossale
eppure le distanze non si misurano in centimetri.
Paure di svelare le debolezze e venir frantumati
fanno crescere quel senso di inadeguatezza che devasta.

Seduti i timori sulle ossa
spalmano insicurezze sulla pelle
e pennellano di fragilità ogni millimetro.
Fitta ragnatela che si espande dl cuore all'Anima
ed il respiro viene meno ...
un pugno attanaglia lo stomaco
mentre un brivido freddo scende lentamente lungo la schiena.

I fardelli sulle spalle si fanno opprimenti
il tono muscolare si allenta piano
e vertiginosamente le gambe cedono ...
Sei a terra
Immobile, attonito senza diritto di replica
con la consapevolezza che prima o poi ti dovrai rialzare
fosse solo per cadere di nuovo.

Il sole cala su un altro giorno
e ti ritrovi a canticchiare ..." Hello Darkness my old Friend..."
e tutto intorno gira rumorosamente
incalzante nel suo eccesso di invadenza.
Chiudi gli occhi e ti dici - smetto -
e quel tacere diviene il più insopportabile dei Dolori.

Ti rigiri e cerci di captare un segnale
volgi l'occhio osservando e non vedendo
poi li chiudi che la vecchia mica Oscurità sa ben vedere
oltre ogni limitazione visiva ...
E comprendi in un istante
che il Silenzio è il suono che senti urlare
quando manca una parte di te!