domenica 15 maggio 2016

Nevralgiche Nostalgie



Seduta con il vento trai capelli ed uno squarcio nell'anima rifletteva sull'esteriorità della propria esistenza.
Una corazza durissima era stata forgiata nel corso della sua vita. Dura come l'Acciaio, impenetrabile dall'esterno ma ... i colpi inflitti avevano trovato il modo di renderla vulnerabile in alcuni punti.
Tutto quello che l'aveva resa forte, aveva in certi momenti il potere di insinuarsi nelle cicatrici della corazza e riuscire a risvegliare una fragilità quasi sopita.
Il vento soffiando accarezzava i capelli mentre bagliori le irrigavano gli occhi stanchi dalle troppe brutture viste.
Il cielo si stava colorando di nero ... come un manto a fine giornata che avvolge piano ma non lascia via d'uscita.
Nessuna aspettativa
Qualche nostalgico motivetto da canticchiare per scacciare le piccole tracce di paura e sorridere in faccia alle proprie debolezze.
Qualcosa di noto che l'aveva in gioventù accompagnata a sorridere di cuore su quattro note stonate strillate al vento ... unico custode di tanta insana follia!
Si abbraccia inclinando la testa sapendo d'esser nell'unico posto sicuro al mondo.
E canta ...

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