sabato 3 marzo 2012

Respiro ....


Cala il drappo scivolando sulla pelle protesa in attesa del Tuo tocco.
Gocce di sudore percorrono la schiena accompagnate da brividi graffianti che solcano le pieghe insinuandosi sempre più in profondità.
Il respiro si ferma per accelerare e fermarsi di nuovo.
Cala il buio sulle stanche pupille.
E in quel buio c’è la consapevolezza di poter realMente vedere il tutto con maggior nitidezza.
I contorni si delineano piano concretizzando le forme che sono nel loro mezzo.
S’apre un fiore notturno a cercar di carpire un respiro fuggiasco.
S’inchinano le canne al canto del vento riuscendo a toccare terra per poi ergersi di nuovo e tornare giù … e ancora su …
Vorticando come in una giostra la mente si lascia rapire e trasportare da un treno di Emozioni in corsa.
Nessun vincitore o vinto … ma un corpo a terra proteso ad implorare una Mano … la Tua.
Nebbia s’addensa fino a rendersi palpabile, e nell’oscurità riscoprire un odore, un sapore, distinguere un passo tra mille … il Tuo.
S’inarca la schiena percossa da un graffio lacerante che si tramuta in fretta in un Desiderio superiore.
La pelle rigata e segnata da un tempo implacabile che la ripercorre centimetro dopo centimetro, inesorabile senza pietà alcuna.

Tempo di respiri affrettati
Tempo di battiti veloci
Tempo di mani strette a pugno
Tempo di denti che affondano nelle labbra
Tempo di strozzare un’eccitazione
Tempo di ascoltare con maggiore attenzione
Tempo di vivere morendo
Tempo di morire vivendo
Tempo di Te

Lentamente gli occhi si aprono investiti da una luce che non permette di vedere la Maestosità di quello che hanno davanti ma che sanno riconoscerne l’Essenza anche senza vedere.
Si china il capo
Non rassegnato ma sottomesso ad una Volontà Superiore … la Tua
Ebbro di colori ed odori che disperdendosi nell’aria danno forma quelle farfalle che rannicchiate nello stomaco sembrano impazzire in un vorticare di ali.
E d’improvviso … il respiro s’assenta di nuovo.

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