giovedì 30 dicembre 2010

Carpe Diem



Al di là di ogni irragionevole dubbio, esiste una dimensione spazio temporale che racchiude essenze diverse che hanno peregrinato a lungo trascinandosi da un chissà dove ad un altro.


Stanchezza secolare sulle spalle e un incarognimento causato dall’incapacità di muoversi come si sarebbe voluto o trovare l’esatto equilibrio per trovar pace nella sosta imposta. Grida strappate al nero della notte e strozzate in gola da artigli ferici pronti a sferrare il colpo mortale.


Al decretare della scadenza prefissata prossima a giungere, si protendono i sensi affinando l’istinto per cogliere l’attimo che non si ripresenterà prontezza nell’afferrarlo e dominarlo… o essere schiacciati da esso in batter di ciglia.


Il coraggio si alimenta da solo nello smodato bisogno di esser domato e non incoraggiato, l’irriverenza si spoglia rispettosa posando la candida veste sull’uscio, il bisogno di immediatezza pressa la mente instancabile e corre veloce su lame di luce.


Uno squarcio nella notte preannuncia l’avvicendarsi delle ore. Ormai prossimo il passaggio. Le antenne vibrano librandosi. Trema l’anima ormeggiando sul binario senza ritorno. Stavolta è paura. Adrenalina che scorre veloce riempie l’involucro.


Imperversa impotenza rafforzata dall’ignota incertezza di conoscere la via, un’ombra si palesa manifestandosi. Accresce la consapevolezza rafforzata da una conoscenza acquisita altrove degli eventi che seguiranno.


Non è possibile rimandare l’appuntamento con l’inevitabile, non è concesso evitare lo specchio presupponendo di sapere che cosa vi si cela dietro. Il momento di oltrepassare il limite è orami prossimo. Un’ultima scintilla di vita prende forma ed apre la strada sbarrata.

2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

I miei auguri per te.
Buon Anno
Maurizio

Agape ha detto...

Lascio i migliori auguri per un glorioso 2011.