sabato 22 settembre 2012

Equinozio d'Autunno



Poison osserva la sala è ghermita di persone, gli sposi sono ai piedi dell'altare di pietra in attesa che il loro Giuramento venga suggellato. Emozioni di gioia e paure si frastagliano strillando all'unisono. L'Atmosfera diviene pesante e fitta di ombre che lasciano spazi come solchi profondi ai dubbi ... Pare nessuno sia presente a suggellare quest'Attimo d'Immenso.

Poison osserva le presenza auscultandone i battiti altisonanti. Gli sposi esprimono perplessi con lo sguardo, l'incertezza del momento. I testimoni si scambiano rapide occhiate sfuggenti e dense di Pathos.

Poison punzecchia col gomito la locustella seduta al suo fianco facendogli protrarre lo sguardo innanzi, oltrepassando la coppia in attesa di quello che accadrà, per vedere loro oltre ... gli altri 2 testimoni seduti a loro di fronte.

Poison lancia un'occhiata complice e furtiva al marito seduto dall'altra parte della barricata e lo incita con il sopraciglio destro inarcato a tenersi pronto. L'aria si fa densa e gli Sposi sempre più impazienti e scostanti. Si inizia a sentire l'odore della Paura.

La locustella abbassa lo sguardo inforcando le scarpe per trattenere un mezzo sorriso mentre si accinge a cercare l'occorrente per porre fine alle indomite paure dei Promessi Sposi.

Michele si fruga furtivamente nelle tasche cercando di non alzare gli occhi per il timore di incrociare sguardi che sa esser complici rimescolando quanto gli occorre. Respira profondamente trattenendo un sorriso.

Azzurra si arriccia nervosamente i capelli con le dita e attende un cenno di segnale per afferrare quello che ha sinora gelosamente nascosto e custodito per questo Momento. L'aria si infittisce di Mistero.

Poison sostiene altezzosa lo sguardo della sorella che con aria implorante cerca di carpire una risposta dalla sua Mente. La nebbia è fitta e densa e la paura sta per prendere il sopravvento. Pizzicando il fianco della locustella si alza con cenno di capo agli altri due Testimoni.
                                                                   
Poison sghignazzando estrae un cuscino di Vampirico pugnale bardato e lo prende tra le mani in attesa che l'altra sorella faccia altrettanto con quello degli anelli. Lanciando uno sguardo al marito fa cenno di attendere un solo istante, che la locusta abbia da prendere il Calice vuoto in attesa d'esser riempito.

Poison, appurato che siano in 3 a portare l'occorrente per un Rituale di tutto rispetto, lancia un'occhiata a Michele e mostrando le zanne in un sorriso gli fa cenno di dirigersi al di là delle due Anime in attesa.

Poison, guardando Michele procedere, spinge la locustella con il suo grosso Calice in mano a dirigersi col di lei marito pronto ad affrontare gli sguardi attoniti dei Giuranti. Sorridendo alla sorella minore le fa cenno di dirigersi a lato dell'altare di pietra con il suo cuscino in mano facendo altrettanto.

La locustella divertito osserva il corretto posizionamento di quelli che paiono assomigliare ai 4 terribili Cavalieri dell'Apocalisse e si scosta un attimo da colui che celebrerà per timore d'esser investito da una pagina del grosso libro che ora gli vede in mano.

Michele sorride mostrando gli aguzzi denti e rassicura i Novelli che tutto procederà per il giusto verso.  Apre il libro pronto a seguire le tracce del Cerimoniale ed invita gli Sposi ad inginocchiarsi al cospetto dei 4 che non saranno solo Testimoni dell'unione, ma unione stessa.

Michele al cospetto delle persone che hanno deciso di esser presenti in questo giorno di festa per Njamh e Salvo li benedice con l'imposizione delle mani sui loro capi chini assicurandosi che i due siano qui presenti in piena ed assoluta Libertà e consapevoli di quello che si accingono a fare.

Poison scruta l'aria Austera e severa del marito mentre con immonda serietà chiede loro conferma di essersi presentati in piena consapevolezza e libertà per giurarsi Appartenenza Eterna roteando poi gli occhi su Azzurra e la lucustella con l'aria interrogativa di chi si sta chiedendo se le loro menti sapranno essere Ferme.

La lucustella osserva i due sposi ancora inginocchiati e sgomitando il celebrante lo informa di avere il calice vuoto. 

Michele trattiene una risata evitando lo sguardo degli sposi.

Azzurra e Poison si scambiano occhiate furtive trattenendo tra le mani saldamente i cuscini pronte ad usarli nel Cerimoniale.

Michele protrae le braccia al cielo enunciando a voce così alta che anche l'ultimo invitato seduto in fondo lo possa sentire (si tu proprio tu inutile che ti giti) "Siamo qui riuniti per Vincolare Cuori e Anime di queste due creature Immacolate".

Poison, guardando lo sposo ridacchia e sussurra: "I corpi dopo Salvo, sappiamo che stai in astinenza da mesi" Sghignazza.

Michele aggrappandosi saldamente al Libro enuncia le fatidiche parole che avrebbe volentieri evitato ma che non si possono omettere in un rito Solenne e chiede con voce ferma e pacata ma altisonante allo stesso tempo: "Qualcuno ha il potere di opporsi a questa unione?"

Poison abbassa mestamente il capo serrando la mascella nella speranza che il Silenzio totale calerà tutt'attorno come un velo che calando si mescola alla chioma di una Sposa. Ma teme che frastuono possa turbare l'Equilibrio del Silenzio

Poison solleva lo sguardo in direzione della navata centrale e vede un losco figuro inamminarsi verso di loro con il braccio ed il dito indice puntati verso il cielo. Le sue parole sono più fastidiose di un riccio nelle mutande intento a grattarsi la schiena.

DonAbbondio Resident avvicinandosi a passo svelto urla: "Questo matrimonio NON s'ha da fare!" 

Poison nota che volgono lo sguardo inferocito e misto a stupore al personaggio che dal nulla pare apparso. Gli sguardi si fanno interrogativi e come in risposta ad una domanda non ancora posta si ode dal nulla la Rottura del Silenzio.

DonnAbbondio Resident: "Scusate devo aver sbagliato cerimonia, non è la Monaca di Monza che si deve sposare qui?" 

Poison ha lo sguardo rabbiosio in perfetta sintonia con tutti i presenti e velocemente posa la mano sull'elsa del pugnale anzitempo cercando di dirigersi verso il losco individuo strillando "Tu stai solo facendo una grossa confusione ma versaci la tua Anima e salveremo le tue carni"

DonnAbbondio Resident abbozza col capo un misero si e imbarazzato per la figura nonchè terrorizzato per quel il patto che involontariamente ha teste' suggellato va a sedersi  in fondo dietro l'ultimo degli invitati in tacito pentimento.

Poison protende orecchie ed antene assieme a tutti i presenti e con gli occhi cerca lo sguardo dei complici pronta ad azzannare chiunque osasse contrapporsi a questa insana unione.

Michele innervosito dall'oscuro presagio appena manifestatosi, riprende compostezza e con un lungo e profondo respiro riprende il pieno possesso del suo auto controllo

Michele alzando lo sguardo senza  perdere di vista l'ospite in fondo, solleva le mani dalle teste degli sposi dicendo: " Un Giuramento è un legame Indissolubile che unisce due persone nella fiducia e nel rispetto della parola data."

Michele volge lo sguardo verso la consorte continuando: "Mi sia portato il pugnale dell'appartenente alla nostra Antica stirpe, Caino per dare inizio al più antico tra i rituali. Il rito Vampirico",

La locustella sbatte il calice come ad incitarne il riempimento osservando lo sguardo goloso che Poison sembra aver posato su colui che vanamente aveva tentato di opporsi a questa unione.

Azzurra tossisce sgranando gli occhi per strabuzzarli al cielo.

Poison, sentendosi leggerissimamente osservata, inclina la testa con aria di chi sa sempre bene il fatto suo e porge il pugnale al marito il quale fissandola le dice di prendere saldamente anche il polso del futuro sposo.

Michele si accinge  a solcare col pugnale il polso tremante dello sposo.

La locustella si passa la lingua sulle labbra assaporando il riempimento del suo calice.

Azzurra sorride guardando l'aria attonita negli occhi del giovane vampiro rassicurando una delle sue pulci che non farà la stessa fine.

La locustella la incita a strizzare meglio il di lui polso per ottenerne una quantità maggiore minacciando di farlo lui stesso.

Michele afferra velocemente il polso e lo medica leccando il sangue in eccesso prima che possa avere il tempo di coagulare disperdendosi.

La locustella gli lancia un'occhiata truce e minacciosa come a lasciar intendere che il secondo polso lo vuole "medicare" lui.

Poison sorride divertita e con la coda dell'occhio controlla il losco figuro dell'ultima fila.

Michele rialza le braccia e con aria austera ordina a Poison di porgergli il braccio della sorella che vede tremante. Con un colpetto di spalla si fa complice la locustella come a dirgli ... questa la "medichi" tu quando avrò finito.

Poison afferra il polso della sorella che sembra sul tracollo di un sanissimo ripensamento ma avvertendo un certo dolore alla tibia (presumibilmente un calcio della locustella affamata) stringe saldamente il polso della sorella e lo porge a Michele.

Poison sente stridere le orecchie avvertendo la contrazione mascellare della sorella maggiore e stringendola più forte la guarda rassicurandola. "Il dolore non sarà eccessivo" le sussurra. ma la vede strana. Un misto trapaura, imbarazzo e vergogna. Non capisce ma si adegua e procede in direzone della mano di Michele armata di pugnale.

Michele incide a fondo il polso della casta vampira lanciando un'occhiata di tacito accordo alla Locustella che sembra apprezzare parecchio ma ... ad un tratto gli si spalancano le narici, il suo olfatto di Vampiro fiuta subito l'inganno.

Poison arriccia il naso annusando l'aria densa. Il profumo è ben noto alla memoria. Si posa una mano sulla bocca a trattenere una risata e cerca lo sguardo della sorella che sta frugando il tappeto sul selciato. Vede che il suo viso è arrossato più del sangue che ha versato.

La Locustella alza una mano spazientito urlando: "Non mi importa sia di vergine, purchè sia Sangue!" E trattiene una risata incrociando lo sguardo dello sposo che pare non essersi reso conto dell'accaduto.

Michele inneggia: "Un legame molto saldo, Quando credi che sia una cosa, ti accorgi sovente che ci sono altre menti. Anche quelle che non vedi, tu le fiuti e vi ci credi!"

Poison, abbassando leggermente il capo. raccoglie lo sguardo vergognoso della sorella e volgendosi alla minore le sorride dolcemente. I suoi occhi sembran dire "Tu sei lycan e non puoi capire, Affina l'olfatto e trattieni le risa".

Azzurra affina lesta ma a non rider non è brava e di getto il viso nasconde nel cuscino perdendo una preziosa pulce tra le fedi degli Sposi.

La Locustella si fa passare il braccio della Sposa per poterlo medicare. Di soppiato e assai vorace lecca mentre tutto tace. Ride sotto i baffi scrutando l'espressione inebetita dello Sposo ignaro.

Michele strappa il calice di mano alla Locustella che sembra volerlo trattenere dirigendoselo verso il petto come a dire... qusto è mio questo è mio ... Si fa serio il suo sguardo e alla fine la Locustella s'arrende all'inevitabile e lascia la coppia piena di .. Sangue!

Poison osservando la scena e gli appetiti non riesce a trattenere una risata sperando che Azzurra nel frattempo sia bella e preparata..

Michele alzando il calice chiama la custode degli Anelli affinchè li possa intingere nel liquido che piano mesce sapientemente con moto ondulatorio dei polsi. "Azzurra, vieni ad intingengere gli anelli in questo sacro liquido che per osmosi è divenuto parte di un unico intero!"

Azzurra prende gli Anelli dal cuscino e li lascia scivolare con delicatezza nel calice cercando di non farne fuoriuscire nemmeno una sola goccia.

Poison constata che il momento è Solenne. Un solo Calice, un solo Sangue, Anelli che si mescolano all'Essenza stessa dell'Essere e del divenire per tramite di un 'Unione. "Una sola cosa adesso manca a suggellare il tutto." Pensa.

Michele Invitai Promessi a deporre le mani nelle mani e ad enunciare il loro Giuramento al cospetto di tutti guardandosi diritti negli occhi. "Che lo Sposo dia inizio, le sue parole devono mescolare il contenuto del Calice che sopra di voi si erge a testimone Supremo"

                                                                  GIURAMENTO DI SALVO

"Amore Mio,
non sono bravo con le parole, non mi riesce di descrivere esattamente ciò che sento dentro per Te ma spero Mio Tesoro, anzi, ne sono certo, di essere riuscito a dimostrarti con fatti, parole, emozioni ciò che provo realmente.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno vissuto insieme denso di Sentimento ed Amore ci hanno avvicinati sempre di più e completati a vicenda passo dopo passo, camminato fianco a fianco fino ad arrivare qui
Tu mi completi interamente.
Tu hai saputo ridarmi il sorriso, la grinta, la gioia di vivere. Hai saputo estrarre il meglio di me donandoti con semplicità e rinnovato entusiasmo ogni istante. Grazie di esistere Vita Mia.
Oggi siamo qui anche davanti al mondo intero per dichiararci Amore Eterno, per consolidare la nostra unione e divenire una sola cosa. Tu moglie ed io marito per sempre legati l'uno all'altra.
Da oggi inizia per noi una Nuova Vita, nel cammino che abbiamo insieme intrapreso e vorrei iniziarlo col dirti che Ti Amo da Morire e che farai di me l'Uomo più felice della terra accettando di divenire parte di me. Le parole spesso lasciano il tempo che trovano. Guarda i miei occhi e leggi nel mio sguardo la Felicità che mi doni oggi con un "si".

Tuo per Sempre
Salvo"

Michele annuisce rispettosamente mescendo e controllando che le parole dello Sposo si siano bene amalgamate al contenuto del calice e lanciando un'occhiata di disapprovazione verso Poison e la Locustella chestanno agognando per le parole che verranno prosegue.
"E adesso, dopo le oneste parole di un Vampiro agonizzante per il protratto "digiuno" mescolerò il Giuramento della pura, inviolata, giovane vergine vampira"

Poison non si trattiene. Evita volontariamente lo sguardo della Locustella e di Azzurra pensando a quale minestrone di prodotti assolutamente genuini potrà mai esserci in quel calice. E nota che una pulce della sorella sta nuotando allargando le zampe nella coppa.

Michele lanciando uno sguardo infuocato agli altri 3 Testimoni  zittedoli, volge lo sguardo verso la sposina e con un sorriso che mette in chiara luce le sue zanne la incita a dichiararsi apertamente mescolando le parole del giuramento a quelle dello sciagurato ed inconsapevole giovane vampiro.

                                                             GIURAMENTO DI NJAMH

"Siamo passi leggeri che lasciano orme su un prato incantato

Siamo passi di anime pure mischiate alla follia

Risa s'abbracciano curiose del poi, dell'oltre

Del conosciuto completamente oscuro agli occhi dei più

Dello sconosciuto completamente chiaro agli occhi di pochi

Carni che cercano se stesse nella completezza dell'altro

Passione d'Amare, Pretesa di Possesso

Persi uno nell'altro come fusione di gocce nel mare

Difficile vederci separati

Impossibile viversi separati

Questo siamo Noi

Oggi Sempre e Per Sempre

Ti Amo Vita Mia

Tua per Sempre Njamh"

La locustella impaziente ed affamato, muta lo sguardo in implorevole preghiera come a chiedere "Quando si beve?"

Poison lancia un'occhiata fredda come un rasoio a Michele per rammentargli che manca dell'altro.

La Locustella alza le braccia e con tono fermo e pacato rammenta ai presenti che trattandosi di Unione in Rito Vampirico, un morso è necessario a suggellarne l'unione. Il Patto deve essere di Sangue. E lestamente afferra il pugnale e con nonchalance se lo porta alla bocca leccandone le poche gocce rimaste.

Michele incita gli sposi a scampiarsi un morso profondo ma a trattenere quanto in bocca il sangue dell'altro pronti a sputarlo nel calice e completare così il Rituale.

Poison osserva la scena pensando all'acquolina che prima aveva pervaso la Lucustella e chiedendosi se gli passerà dopo che Salvo avrà per bene sputazzato nella Coppa il sangue della giovane verginella.

Azzurra volge il capo dall'altra per non assistere alla scena puntando lo sguardo all'oscuro individuo e vedendico quasi sembianze canine.

Michele risolleva la Coppa soddisfatto. Gli ingredienti ci son tutti. Li rimescola sapientemente con attenzione e prima di porgere la coppa agli sposi, sgomita la Locustella dicendo: "Ti vuoi dissetare ed il patto suggellare con loro?" Sogghigna.

La locustella squote ferocemente il capo a destra e a manca. "Son vampiro di stirpe antica. Il rituale prevede che solo un lycan possa unirsi e intingere al loro intruglio" Sogghigna trattenendosi e gira il capo verso Azzurra

Azzurra con aria schifata trattiene una smorfia e dice: "Voi siete i Vampiri, gli esseri superiosi, a noi poveri canidi bastan le briciole. non beviamo il vostro sangue" E credendo di non esser vista sputa a terra.

Poison dissentendo con vigore guarda i vili e medita di unirsi a loro. "Il momento è Solenne ma deve appartenere solo a loro. Son concorde con voi tre ... che lo bevan loro tre ..." Sghignazzando poi aggiunge correggendosi "Ops... volevo dire due ma mi sarebbe saltata la rima" E trattiene una risata.

Michele porge il Calice dorato alla bocca degli sposi e li invita a condividere non sol gioie ma tutte le cose in esso contenute (la piccola pulce compresa così è una in meno nella mia eredità).

Poison osserva gli Sposi bere avidamente, mentre la sorellina si gira disgustata e Michele e Locustella se la ridono. L'Unione è ora completa, chissà se lo sposo avrà realizzato quello che presto gli verrà rivelato.

Michele volge lo sguardo verso tutti i presenti sorridendo felicemente agli sposi e rammentando loro che un giuramento fatto con patto di Sangue è indossolubile e nessuno o niente in questo mondo li potrà separare, nemmeno un Hybrid.
Invita gli sposi a baciarsi amorevolmente cercando di placare la lunga e dura astinenza che li hanno accompagnati in questo percorso fino a qui. Ride sommessamente.

La locustella intenerito dal momento commovente, dimentico del rito e delle modalità si ritrova a sleccazzare il calice. Atavica ed ingannevole fame quella di un Vampiro VoraceMente Verace.

Poison seguendo con lo sguardo i giovani sposi si incammina tra di loro per abbracciarli e dar loro il benvenuto come si confà tra Vampiri (ragazzi adesso si mangia) ed azzanna sorella e cognato invitando gli altri 3 a fare lo stesso...

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