martedì 3 gennaio 2012

A tutti quelli che ...

A tutti coloro che hanno saputo venire

A tutti coloro che hanno saputo mentire

A tutti quelli che hanno saputo sparire

A tutti coloro che c’erano nel momento sbagliato

A tutti quelli che si sono assentati nel bisogno

A tutti coloro che non sanno apprezzare un colore

A tutti coloro che si crogiolano nel proprio Dolore

A tutti quelli che cercano di vendere quello che non possiedono

A tutti quelli che credono di essere il centro dell’Universo

A tutti quelli che la vita li ha resi frustrati

A tutti quelli che ti lanciano bugie

A tutti quelli che di onesto hanno solo un amico

A tutti quelli che puntano il dito

A tutti quelli che hanno le sentenze in tasca

A tutti quelli che le lacrime fanno apparir fragili

A tutti quelli che abusano dell’altrui pazienza

A tutti quelli che non capiscono che anche una sola goccia… quando è l’ultima, è davvero una goccia di troppo!

A tutti quelli che leggono senza capire

A tutti quelli che guardano senza vedere

A tutti quelli che ascoltano senza capire

A tutti quelli che un solo gesto non può bastare

A tutti quelli che dicono una cosa e poi fanno l’opposto

A tutti quelli che si rotolano nelle ipocrisie

A tutti quelli che sono sprovvisti di fantasie

A tutti questi … il mio cordiale VAFFANCULO!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Con amore :-)

un sincero vaffanculo a volte è più affettuoso di un abbraccio fasullo

Pure Poison ha detto...

@Eli: ciao Tesoro, Felice anno Nuovo (ho perso tutti qui lo ammetto, ma 2 mi hanno riacchiappata per i capelli) si vale di più ma... ho deciso che un abbraccio stretto a chi lo merita, occulterà tutti i Vaffanculo che sarò in grado di dare ancora ehehheeh

E' davvero con piacere che ti rivedo piccina....
Un baciotto sulla punta del naso :D

Michiamomari, e ha detto...

ma.. sei tu? cioè, sei la STESSA Purepoison che dico io..??
o solo un'omonima? in tal caso, scusa la confusione!
In ogni caso, occhio all'acqua che dentro di te raccoglie e immagazzina i vaffanculo che crediamo di amnadrae all'esterno.. http://amorecontroana.blogspot.com/2012/01/rito-magico-del-2012.html
auguri!

Pure Poison ha detto...

@Michiamomari: Non lo so chi intendi tu ... io sono sempre e solo rimasta me stessa, e solo a me fedele in tutte le mie forme acquatiche.

Cerco solo di espellere quello che per troppo tempo mi hanno fatto bere ... o comunque, ci hanno creduto me lo bevessi davver.

Urge purificare l'acqua prima di cristallizzarla attorno a qualcosa che riteniamo davvero importante.

Grazie della visita ... adesso butto un occhio al link

Auguri anche a te ;)

Anonimo ha detto...

Leggera. Piccina e Leggera. Di fronte a me. Inibita, quasi a scusarsi di quanto sia piccola e leggera. Eppure tanta. Non di curve, ma di percorsi dentro, che immagino. Di fuoco che nasconde. o che semplicemente è nascosto nei miei pensieri che rapidi si affollano ,si rincorrono, si sovrappongono. Vorrei prenderla, senza una parola, e ammutolirla col mio corpo che è il doppio del suo. Ma quella sua maschera di sottomissione travestita di imbarazzo mi porta a muovermi con cautela. Una mano dietro la nuca, un bacio appoggiato sui capelli che rotola fino all'orecchio, schiudendolo ad un impercettibile respiro, l'altro braccio che facilmente la circonda, delineando al tatto i suoi confini.
E' un attimo ad accelerare battiti e respiri, e la perceione delle altrui accelerazioni, accelera, in un crescendo incontrollabile dalla testa prima che dal corpo.
Siamo già nudi e questo mi piace. In certi momenti ogni cosa che si frappone a due corpi è un insopportabile intrusione, una macchiolina su una foto ben scattata, un moscerino sul parabrezza mentre guidi in campagna.
Siamo già nudi, e già ci esploriamo, centimetro su centimetro. Lei aspetta, ma è pronta. Aspetta un mio segnale per cominciare a recitare la sua parte, a rivendicare la sua grandezza in un corpo piccolo ma lungo e largo se lo si esplora in porzioni piccolissime di pelle.
La mia attesa è puro accanimento, sacchetto di sabbia contro una piena inarrestabile. E' solo alzare l'asticella del desiderio reciproco.
Mani che si muovono su di lei, lente ma consapevoli, che ne disegnano ogni curva, che percorrono il solco della schiena mentre la sua testa è già sul mio petto, e la mia eccitazione le preme giusto sotto al seno.
siamo pronti, lei aspetta me sapendo che sto solo giocando con le lancette di un orologio impazzito.
Le bocche sono schiuse, a penetrarsi l'un l'altra con lingue sempre più audaci, ma non invadenti, che lanciano segnali pornografici alle menti sintonizzate.
Dai capelli anche l'altra mano scende giù, e ora va in sincrono con la prima, che la attende sulla curva del fianco, disegna il violoncello di un culo sodo e docile sotto i miei polpastrelli. Indugiano un po', sto disegnando linee nella mia mente e nel mio stomaco.
La curva si chiude, decisa e tonda sotto le natiche. Mi chino leggermente per seguire le mie mani sulle sue cosce, le cosce che attendono il segnale ormai inequivocabile.
Piccola, leggera.
La sollevo con facilità irrisoria, si solleva e si aggrappa a me con la irrisoria facilità di un piacere condiviso ed accentuato da momenti lunghissimi durati una manciata di secondi.
Ora è enorme.
Ora è dappertutto.
Ora sta urlando respiri affannati.
Ora è alta quanto me, e mi avvolge col suo corpo, invertendo i ruoli. Mi guarda un attimo fissa negli occhi, con sguardo che tradisce l'intesa. Le ho passato il testimone, sono io, in piedi, che sorreggo lei, le mani ben salde sotto i suoi glutei, ma è lei che sorregge il tutto adesso. Mi guarda, penetra la mia bocca con la lingua, i suoi fianchi mi cercano,mi trovano con una rapidità che sa di lucida consapevolezza.
E' bellissima la sensazione di trovarsi solo coi fianchi, come se entrare prepotentemente uno dentro l'altra fosse destino ineluttabile.
Io già eretto e duro senza pudori, lei bagnata di puro piacere mentale. In piedi, lei attorno a me, dentro me anche se sembra il contrario.
Stacca la bocca da me, si inarca sulla schiena incredibilmente flessibile, vedo solo il contorno del suo mento e i suoi seni che puntano sodi verso l'alto, e che vorrei succhiare.
I fianchi cercano una sincronia che è facile trovare, la penetrazione è profonda e totale, e va ben oltre le pareti della sua vagina.
E' piccola, leggera.

Anonimo ha detto...

FANTASTICO POST!!!
complimenti perché avrei voluto scriverlo io!

Pure Poison ha detto...

@Anonimo: Mi hai ... zittita!
Occhi fissi e Mente veloce a ripercorrere ogni singola parola ... Ancora ed ancora ... e poi ... ancora!

Una presenza consapevole, ne son certa.

Mi smembro dinnanzi a cotanta minuziosità di elementi descrittivi.

Mi inchino rispettosaMente dinanzi alle tue Parole.

Grazie

Pure Poison ha detto...

@Bad Hands: Credo che esprima poi .. il pensiero di molti.

Pochi hanno il coraggio, la forza, la determinazione di non "addolcirsi" sotto le feste precomandate.

Io si e ... NON solo con un post.

Grazie di essere passato.

Un sorriso solo ... per te ... nessun vaffangoogle ;)