sabato 27 febbraio 2010

Pensieri notturni



Poso obiettivamente il mio sguardo su di me.

Non mi riesce di vedere le cose tu vedi,

Non posso sentire quello che fa parte del tuo universo

Ma mi hai dato la chiave

Per poter entrare ed uscire a mio piacimento.

Vorrei solo entrare, scavare per bene la mia nicchia e non uscire più.

Non c’è nulla che io possa temere per me stessa,

Ma molto temo quando Amo… e adesso è quel “quando”.

Estasi e tormento

Ci sei, sei lontano!

Contraddizioni si avvinghiano sposandosi

Senza perdere di coerenza per un solo istante.

Additati e condannati ad essere quello che ci hanno fatto credere

Reietti dal mondo e spesso mal tollerati perfino da noi stessi,

Siamo riusciti a proiettare il riflesso l’uno negli occhi dell’altra.

Inaspettatamente l’immagine che ha fatto ritorno non collimava con le etichette

Fino a qual momento affibbiateci.

Ci siamo guardati un istante e compresi per sempre!

Ci siamo sfiorati un istante ed appartenuti per sempre!

Il peso del giudizio di tutto quello che il nostro essere non contiene,

non ci tange…

L’unico giudizio che temiamo è quello che solo noi stessi ci possiamo riversare addosso...

Nessun altro al mondo.

E’ notte fonda ma non dormo.

Il pensiero di te è costante

Il desiderio di te in rapida ascesa

La voglia di fisicità si fa prepotente!

Incanalo pensieri e desideri per cercare di esprimere a parole

Quello che mi accade dentro.

Non è facile!

Repressa nell’impossibilità di scrivere per troppo tempo,

Ho perso strada smarrendo la capacità di rendere a parole quello che il pensiero mastica.

Talvolta veloce, altre sorpreso a soffermarsi su un piccolo particolare

Apparentemente insignificante ma per me pieno di arcane rune.

La decifrazione delle medesime è spesso fin troppo chiara nella mia testa,

Che dando per scontato la si possa leggere come un libro aperto,

Tralascio il fatto che forse il linguaggio non è di altrettanta semplice comprensione.

Si è aperta una porta!

La posso vedere e toccare

Ma so di non poterla oltrepassare, non ora.

E’ l'equivalente di avere un pensiero e non riuscire tangibilmente ad esprimerlo.

Senso di frustrazione castrante che però non da adito alcuno a lamenti,

Al contrario è sempre da sprone nel tentativo di riuscirci…

Una sorta di sfida!

Amo sfidare me stessa in quello che la gente scioccamente definisce “impossibile”

So bene che l’impossibile non esiste.

Esistono solo cose che ancora non siamo in grado di fare...

Ed a quelle attribuiamo tale etichetta per semplificarci la vita

Non ce la faccio perché è impossibile…

Bella soluzione di comodo per chi ama i saldi.

Ma chi non vuole e non concede sconti affronta la cosa in maniera assolutamente diversa.

Quello che non riesco a fare...

Forse non lo faccio perché non lo desidero con la giusta passione

Perché non gli dedico il tempo sufficiente

Perché sono assorbita in altro

Perché le cose difficili sono faticose a conquistarsi e richiedono sforzo.

Non temo!

Non mi spaventa il confronto con me stessa che reputo tanto la mia migliore amica ed al contempo anche la mia peggior nemica.

Un giudice inesorabile al quale nulla sfugge

Nessuna ipocrisia

Nessuno sconto.

Una sfida con la vita sempre aperta che sa rinnovarsi ogni giorno

Rimettendosi in discussione ogni qual volta se ne renda necessario.

Contraddittoria?

Perché no?

Gli opposti coesistono in me come in chiunque altro ma io ne ho piena consapevolezza.

Non getto il sasso per nascondere la mano

Non cerco di nascondermi dietro ad un dito!

Gli opposti da sempre permangono parallelamente rafforzandosi l’un l’altro

Senza negarsi od annullarsi

Al contrario ciascuna cosa contiene parte del proprio opposto ed in virtù di esso vive.

Il pensiero elabora troppo velocemente...

Impensabile avere la testa vuota,

Spesso troppo piena per afferrare un istante che passa veloce assieme ad altre centinaia

Per disperdersi nell’immensità di altri pensieri che pian piano prendono forma

Si concretizzano idealizzandosi

Si palesano essendoci

Materializzandosi sotto i nostri occhi

Ma spesso non li vediamo...

Si guarda senza vedere

Si sente senza ascoltare

Si vive senza capire.

Introspezione è anche porsi delle domande di non facile risposta permettendoci di scavare negli anfratti più profondi di noi stessi

Alla ricerca di noi e della verità

La nostra verità soggettiva

Quella che ci permette di dormire sereni al posto di essere a scrivere per esempio,

Quella che una volta nelle nostre mani ci permette di prevedere mosse e reazioni delle quali alle volte noi stessi ci stupiamo facendocene meraviglia.

Arcano mondo il nostro essere interiore!

Al solito ho divagato...

Ho usato un sacco di parole, il dono dell’ermetismo mi manca del tutto ma posso imparare, per arrivare a dire che ho iniziato a vedere me stessa riflessa nei tuoi occhi, per dire che talvolta quello che ci sembra di vedere nell’altro non sono che proiezioni di noi stessi ed io mi vedo molto proiettata in te.

Mi piace guardarmi con gli occhi tuoi.

Mi da una dimensione totalmente diversa di me...

Non una proiezione di qualcosa che non è, solo... un qualcosa che guardavo erroneamente sempre dalla stessa angolazione perdendomene una grossa parte.

Mi piace quando mi guardi!

Occhi negli occhi

Io mi specchio in te

Tu ti specchi in me

Reciprocità assoluta

Fino a gridarci a muso duro quello che non ci piace senza timore di venir fraintesi o di vedere nasi alzati dall’altra parte.

E’ bello poter crescere con te

E’ bello restare fanciulla con te.

Esistono davvero poche persone in grado di accettare l’altro nella sua totalità senza cercare di cambiarlo o modificarne atteggiamenti ed abitudini… ma ancora meno sono quello che ti chiedono di non cambiare perché ti hanno accettato e ti amano esattamente per quello che sei.

Non smettere!

Non smettere mai…

Abbiamo tanta strada da fare ancora e non vorrei trovarmi a camminare spalla a spalla con qualcuno che non sia tu, perché è te che ho liberamente scelto lasciandomi scegliere.

Adoro rimarcare l’ovvio quindi…

Rinnovo la mia promessa

Adesso e per sempre!



2 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Mi meraviglio ancora della fortuna di avere inciampato in così tante affinità reali.Riusciamo a leggerci negli occhi,anche a distanza ,anche al buio,in quel silenzio che trasporta con se quelle senzazioni,che sono difficili da tradurre in parole.Sai che ti comprendo sia nel tuo non ermetismo,che nella laconicità e comprendo pure che vorresti riuscire ad esprimere le tue sensazioni a parole,ma è vero che nessuno ti ha mai dato la possibilità di farlo e se anche avessi potuto avrebbero infranto la tua dignità e spesso ci hanno provato, eludendo i tuoi silenzi che parlavano ,ma si sa che non solo i sordi non sentono,quelli che non vogliono sentire,ascoltare,non comprendono o rimangono comunque sul proprio vascello senza scendere mai a terra,sono i veri sordi.Rinnoviamo ogni giorno ciò che siamo,perchè l'abitudine è qualcosa di statico e stare fermi non è da Noi.Così come siamo,porta a lacrime,sorrisi,risate gioia e dolore,ma nulla ci può fare paura,perchè nulla è per caso e ne siamo consapevoli cercando di spiegarci,di raccontarci,di capirci,anche nelle pochi contrasti che ci differenziano.La nostra testa non è fatta per affondare sotto la terra.Si è aperta una porta,mi hai detto di starne lontano,temi per me e questo lo so.Ma non la varcherai da sola.
La porta è aperta e non ha ostacoli per chi entra ed esce come vuole.
Basta sicurezza,volontà,temerarietà e una buone dose di follia.Ma si sa sono pazzo di te.Ti Amo

Pure Poison ha detto...

Lucida folle follia!
Sei tu Vita mia!
E rinnovo, logorandoti, la promessa...
Ogni giorno rivivendoti
con emozioni spolverate e mai usate.
Quello che Si Amo lo dobbiamo a niun altro che a Noi!
Fortunato inciampo che le vite modifichi
rilucendo
non riflettendo
una Luce che solo a Te appartiene.
Mi ci immergo Felice...
Un'oasi di gioia in mezzo a tanta mediocre tristezza.
Chiudo gli occhi e ci sei...
Apro gli occhi e ci sei...
Un sogno che si è fatto Realtà
Una realtà che appartiene a noi soltanto.
Ti Amo