domenica 12 giugno 2016

Tra Forato Ri ... C(hi)Amato




Fitte dolorose attraversano talvolta le membra
apparentemente innocue
ma sanno lasciare echi lontani costantemente vicini.
Paradossale
eppure le distanze non si misurano in centimetri.
Paure di svelare le debolezze e venir frantumati
fanno crescere quel senso di inadeguatezza che devasta.

Seduti i timori sulle ossa
spalmano insicurezze sulla pelle
e pennellano di fragilità ogni millimetro.
Fitta ragnatela che si espande dl cuore all'Anima
ed il respiro viene meno ...
un pugno attanaglia lo stomaco
mentre un brivido freddo scende lentamente lungo la schiena.

I fardelli sulle spalle si fanno opprimenti
il tono muscolare si allenta piano
e vertiginosamente le gambe cedono ...
Sei a terra
Immobile, attonito senza diritto di replica
con la consapevolezza che prima o poi ti dovrai rialzare
fosse solo per cadere di nuovo.

Il sole cala su un altro giorno
e ti ritrovi a canticchiare ..." Hello Darkness my old Friend..."
e tutto intorno gira rumorosamente
incalzante nel suo eccesso di invadenza.
Chiudi gli occhi e ti dici - smetto -
e quel tacere diviene il più insopportabile dei Dolori.

Ti rigiri e cerci di captare un segnale
volgi l'occhio osservando e non vedendo
poi li chiudi che la vecchia mica Oscurità sa ben vedere
oltre ogni limitazione visiva ...
E comprendi in un istante
che il Silenzio è il suono che senti urlare
quando manca una parte di te!


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