lunedì 23 marzo 2015
Fuga dall'Incoerenza
L'incertezza si posa sulla mano
che a stento sorregge una testa densa ed intrisa
di amare consapevolezze
Equilibrio precario
precauzionale confusione
nodi che non si scioglieranno più
Colpevole
stato dell'Essere che consente
a qualcosa di entrare implodendo in silenzio
Vi son Silenzi che strillano
ma troppe parole che tacciono
ed i fatti si sgretolano tra le dita
Cosa muove questo motore ancora?
La speranza no certo
e nemmeno un ottuso attaccamento al materiale
Fredde carezze suggellano gelidi pensieri
il male avanza inesorabile
e dall'interno divora senza pietà
Terminate le domande
cinicamente non si accettano risposte
echi lontani di parole lanciate in fretta
Volteggiano le ultime
nonsense
abisso infernale tutt'attorno!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Leggo acciambelata sul divano,mentre sorteggio la tua bevanda preferita....mi piace....
@Lu: tanto SO che lo hai zuccherato e non mi fa gola gnè gnè :D
Sbagliato.... non metto più zucchero nel caffè per prrrrr prrrr
@Lu: Ma Giura!!!!
Posta un commento