lunedì 24 marzo 2014

Fame!




Fame di parole inespresse che si celan dietro frasi scontate che pedon di significato,
Fame di parole bramose scontrose enigmatiche che nascondano Misteri affiatati nel Silenzio gettati.
Fame di parole leggere che scorrano a pelle lasciando dei solchi indelebili come marchi che immortalano l'Attimo che non ripassa quando credi d'esser pronto.
Fame di un susseguirsi di parole che duettano ironiche sulle scie di complici intese raggiunte a fatica.
Fame che in Silenzio non si appaga aumentando l'appetito e la bramosia di parole.
Fame di frasi che uniscano a punti parole a caso seminate e non raccolte che perdono senso imbrattate da fastidiosi ripetizioni assillanti che spaziano imbrattando tele che di parole diverse dovrebbero esser riempite.
Fame di storie che a parole si raccontano mai sazie di esplodere sulla punta della penna o tra le dita.
Fame irriverente che cerca parole per placare l'appetito di sapere conoscere scoprire levigare reinventare nuove storie da ripetere a parole.
Fame di parole a briglia sciolta che si inseguano intrecciandosi in vortici emblematici di ricerche dell'assenza che manca da troppo ... sono stanca di scrivere ma ho fame di parole che anche senza un senso mi dicano qualcosa ... mi scorran sulla pelle ed entrino nella carne rammollita da una triste vita che scorre inesorabile come penna sulla carta ...senza lasciare segni e senata dai silenzi che nessuno ha chiamato o interpellato.
Fame di due occhi indagatori che vedano i tremori e scrutino i dolori e colgano i sapori di una fame di parole che mancano da tempo.
Fame ... 



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