sabato 15 febbraio 2014

Epilogo




Via
Via di qui
Via dal peso soffocante di quello che non sarà
Via dalla consapevolezza delle evoluzioni
Via dall'avvicendarsi di fantasmi anonimi
Via dall'aria rarefatta
Via dalle astruse strategie di bassa lega
Via dalle radici che imprigionano
Via dai risentimenti che prendono fuoco
Via dalle tristezze che si veston d'allegria
Via da questa vita mia!

Piccolo esserino immondo
Piccolo maschio insignificante
Piccolo dittatore di un trono non tuo!
Piccolo parassita che ti sei beffato fino all'ultimo tentando di farmi credere che sarebbe stato diverso.
Piccolo prevedibilissimo impotente spettatore al quale la fuga appare la via migliore

Fa' che la tua scelta sia definitiva
Fa' di non essere diverso da chi aperto ti ha la via
Fa' che il pentimento non s'impossessi di te
Fa' che il tuo stendardo regga nel tempo
Fa' che anche a torto la tua divenga Ragione

Io non sarò qui ad aspettare
chi torna
chi non torna
chi tornare vorrebbe
chi frena un ritorno
chi parla ed agisce in maniera parallela ed instabile

No
Io dico No
L'arte del subire non mi veste a pelle e rischio di perdermela strada facendo. Chiudo a sigillo ogni spiraglio, ingoio la chiave restituita ed intreccio fili di rovi tutt'attorno così fitti che neppure un alito di vento possa passare.
Ecco che la mia natura "colpevole" torna in superficie
Perchè la colpa è stata data a me anche stavolta
Perchè la colpa mi spetta di diritto come è giusto che sia.

Finalmente posso ascoltare il Silenzio e danzarne al ritmo anomalo.
Finalmente io ... InconsciaMente io.



2 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Epilogo che non è empireo. A volte basta poco a chiudere gli spiragli, so`prattutto se chi ceca di guardare dentro non ha occhi per capire.

Pure Poison ha detto...

@NERO: o capisce quello che gli comoda e crede eser VERO ;)