domenica 9 febbraio 2014

Adios



Lascio le chiavi della scatola cranica che avevo portato ad essere MagnificaMente vuota. Te le lascio sotto quello straccio di zerbino che ostinataMente la gente definisce cuore (tu non ne possiedi uno!)
Lo smog la ha invasa e tu non hai fatto nulla per dissipare nebbie e rumori assordanti (ed io che l'avevo così minuziosaMente isolata dai bordelli esterni!) Sei una pessima padrona di casa, inetta ed incapace e continui a credere di avere nelle tue mani la tua vita. Bene, io oggi ti lascio sola e voglio proprio vedere come te la cavi (dato che non ti sei mai sognata nemmeno di dirmi grazie per aver così magistralMente portato avanti la baracca!)
La scelta di lasciarti le chiavi nonostante io abbia deciso di prendermi un lunghissimo periodo di vacanza te la lascio ugualMente perchè sono pronto a scommetterci che al mio ritorno, non sarai riuscita a preservarmi nemmeno casa.
Naturalmente me ne vado di soppiatto in punta di piedi senza fare rumore... tutte le cazzate che ti canticchi mi han rintronato e così potrai affliggerti sul fatto che non te lo abbia detto a muso duro (già mi immagino la scena .... resta cummèèèè nun me lassàà♫ ma anche no!)
Ergo bimba, da oggi sei la piena artefice del tuo Destino e senza capro espiatorio sul quale riversare le colpe che per natura appartengono a te sola.
Saluti e baci ciccina.

il tuo Neurone Solitario

2 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Non è poca cosa. Tra il dissipare di quello che si porta via con se un peso di cui comunque sai che sono intrise le pareti,c'era anche qualche finestra.Sarebbe stupido non vedere che sono murate. E il vento si ferma a mezzaria nella feroce comprensione di una lacrima e la ragione.

Pure Poison ha detto...

@NERO: a finestre murate le pareti si intingono ... nulle entra. Altra faccia della stessa medaglia ... nulla ce ne esce. Nemmeno una lacrima.