lunedì 6 gennaio 2014

Demone



Demone dalla Marea riesumato per contorcere le carni avvizzite e segnate marcatamente da un Tempo inesorabile ... Se solo imparassi ad invocare il tuo Nome forse svaniresti nella nebbia da dove sei giunto quasi in punta di piedi per cogliere graffiando un'Anima persa.
Demone dal Vento spinto che afferri i miei capelli nella notte rubandomi la pace del riposo ... se solo imparassi ad affrontarti forse ti contorceresti sul tuo stesso essere in un grido soffocato.
Demone dalla Terra supportato a lasciare impronte decise come fosse nelle quali trascinare chi ti si avvicina ... se solo imparassi a vomitarti il mio disprezzo forse una crepa ti si aprirebbe di sotto i pieni ingoiandoti.
Demone alimentato dal Fuoco che le peggio passioni nutrono rendendoti insaziabile ed ingordo di Essenze rimasticate ... se solo imparassi a privarti dell'ossigeno per vederti spegnere riducendoti in cenere sotto i miei occhi forse una ventata ti porterebbe via.

Le forze mi sono state tolte prepotentemente senza che avessi il tempo di accorgermene per preservare quel poco di me che sembrava reggere ancora bene motivato da vaneggiamenti irrisori di uno Spirito consumato ed allo stremo.

I giorni si susseguono alle ore ciclicamente e l'Inerzia la fa da padrona senza necessitare di nutrimento per reggersi avvinghiata e come immondo parassita svuota una scatola da tempo vuota e dal Tempo svuotata.

Tutto ha un tempo
Un tempo per tutto
Il segreto è sempre la giusta collocazione.
Ma la mia Pazienza volge al termine del suo percorsi ribellandosi ed ammutinandosi come ancora non aveva fatto.

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