venerdì 23 settembre 2016

Il Drago del Coraggio





Si erge rinnovato a nuova dimensione lo Spirito che pareva letargico e quasi privo di reazioni.
Innalzandosi libera Energia vitale colorando il cielo sottostante.
Forte come un possente Drago
s'impadronisce della volontà e la piega al suo volere.
Superbo, tenace, cocciuto, lunatico.
In preda a sbalzi umorali dettati dl tempo e dagli agenti atmosferici segue il senso non senso della sua illogica Logicità.
Pochi sapranno domare il Drago cavalcandolo,
che il domare non sia un piegarsi ad un volere
ma imparare a capirne i tempi e gli sbalzi per non cadere da un'altezza che non permetterebbe di uscirne vivi.
L'ampia maestosità dell'apertura alare permetterà di sfidare le tempeste e superarle passandoci attraverso con leggiadra maestria.
Ed i colori caleranno sul dorso tingendosi di pelli squamose e da cicatrici segnate di vite vissute allo stremo.
Abbracciare le ali della Fantasia e rendersi conto che la Realtà la può di gran lunga superare.
Chi avrà osato
con l'Anima pura
avvicinarsi e con coraggio volare sul Drago ...
Non sarà più in grado di mescolarsi a corvi e piccioni
che in branco volano basso senza osare mai.
Abbraccio la groppa del mio Drago
Spalanco gli occhi al pulviscolo atmosferico e vi intingo le pupille
Il Vento di Tempesta che non mi ha uccisa
mi ha fortificata
e costretta a vedere orizzonti laddove prima disegnavo confini.
Indietro non si torna.
La Vita non attende che i codardi barattino menzogne per coraggi improvvisati.
Io non mento
Io non temo
Io adesso ... VIVO!!!

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