venerdì 19 agosto 2016

Presagi



La quiete apparente presagiva un'ansia imminente.
Talvolta accade di non aver bisogno di parole o conferme
E nessun Silenzio può placare un'Anima agitata

Corre il vento all'impazzata
cercando di raggiungere la velocità del pensiero senza riuscirvi
e le nebbie si fanno sempre più fitte.

Difficile distinguere il reale dal surreale
Dimensione spazio temporale che limita limitandoci
E gli orizzonti si fanno confini invalicabili.

Ogni cosa al suo posto
Ogni cosa a suo tempo
Ogni vita alla sua fine.

Al lentissimo susseguirsi dei minuti
che han parvenza di ore
le domande si fanno pressanti e non vogliono risposte.

Perchè?
Perchè queste urla non escono?
Perchè le parole restan taciute?

Abissi che vorticano sempre più veloci
inversamente proporzionali allo scorrere del Tempo
che fugge ... consapevole, non ignaro.

Un sorriso che cela un'amarezza
si fa spazio prepotentemente
e nel sangue scorron bollori inarrestabili.

Un boato esplode
a placare le rabbie lastricandosi nell'oscuro
e la musica zittisce con parole spesso usate.

2 commenti:

SquilibrioDeiSensi ha detto...

che succede piccola mia..? ti leggo agitata...invece vorrei avessi un po'di pace,un caldo nido....x riposare e scaldarti le ossa....
(tvb)
E.

Pure Poison ha detto...

@SdS: il sempre precario equilibrio mi rende particolarmente instabile.
Ma tutto passa, anche la Vita. Questa sera fa fresco ... forse ho solo bisogno di dormire bene :D Ti abbraccio fortissima!