domenica 25 gennaio 2015

Rosso Vermiglio



Freddo metallo che penetra
Rosso sangue che frena la sua uscita
Fili di Seta avvolti a strappare

Inganni nell'Ombra
Katane in armadi
Presenza inquietanti
Messaggi indecifrabili

Che sta succedendo?
Che Accade?

Decodificate parole materializzano Pensieri
Nessuna Paura
Nessuna rabbia
Nessuna lacrima
Nessun Flebile Sussurro dall'Esterno

Quello che aveva fatto perdere
L'intensità del colore della Rosa
si trova adesso inconsapevole, ad alimentarla
facendola così ergere più dura e forte di prima.

Sconosciuta ipocrisia
Sconosciuta menzogna
Sconosciuta Mente 
Sconosciuta Vendetta

Alimenta l'Odio solo gli animi perfidi
Aumentandone le rabbie feroci
Senza che questi capiscano che
se un solo barlume di speranza potevano avere
se lo sono giocati defraudando loro stessi
credendo scioccamente di defraudare qualcun altro.

Il Sorriso trova la via di uscire
anche e soprattutto in tragedia
Che a ridere di felicità ...
qualunque mediocre ne è capace.

Batto all'anta dell'armadio.
Sono pronta
Metallo sia!
Era quello che volevi realmente?

Il ghigno non scompare
e laddove prima albergava comprensione
e pietà adesso l'indifferenza
ha auto occupato l'esistenza.

E adesso tutti fuori!

4 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Il ghigno non è un'espressione tatuata che rimane immobile,si trasforma in risata, quando gli eventi si aggrappano per cercare di demolirti e quasi timorosi annunciano il loro arrivo con segnali che non hanno senso, che raccolgono la forza per essere più letali.E' li che il ghigno apre la porta e non per entrare, ne per uscire, ma solo una sfida "vediamo che sapete fare".

Pure Poison ha detto...

@NERO: Per ora si muove bene, troppo bene per i gusti miei. (cazzo non riesco a leggere la tua pagina... tutta tempestata ... ho gli occhi che bestemmiano, deve essere il pc) :P

SquilibrioDeiSensi ha detto...

Ciao mia dolce piccola Rosa...
ti penso,ti spero serena...
un abbraccio strettissimo.
a presto.
E.

Pure Poison ha detto...

@SdS: La serenità non appartiene ai Dannati ... troppe le cose perdute sulla via e cuori svuotati e rivoltati con niente più da dare. Ma la forza di un abbraccio la trovo e ti stritolo.