mercoledì 28 gennaio 2015

Nulla Accade



Scorre la Pioggia
Scorre il Fiume in piena
Scorre il Tempo che li avvolge
Scorre il Tuono frastornante
Scorre la Vita tra le dita
Scorre il Dolore svanendo piano ...

Tacite occhiate
Silenzi addensati di cose non dette
Cattiverie taciute a fin di bene
Ma il bene di chi?
Di chi si vuole il bene se si omettono Verità
Di quale Bene mai si favella?

Scivola il braccio lungo il fianco
Scivolano i capelli sulle spalle
Scivola lo strazio a fil di pelle
Scivola il rasoio sulla carne
Scivola una Lacrima strappando una ciglia
Scivola a terra un sorriso stanco che nessuno raccoglierà

Pigiano dentro Pensieri e Parole
Incapaci di uscire allo scoperto
Coperti di Paure affilate come lame
ed altrettanto fredde mentre la pelle aprono
fino a scoprir le carni ed il caldo lento sgorga
Entra la Lama ed esce la Vita.

Faccia a terra ed occhi chiusi
Un ultimo fremito
E la Notte scende come un Sipario
a porre la parola Fine
su una Stanchezza Secolare che del tutto
smette di respirare.

2 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Grande post mia cara e grandi versi..
Ti fanno riflettere, soprattutto chi vive con una lacerazione profonda come sto vivendo io...
Spesso tutto ti sembra inutile, lacrime che cadono senza lasciare nulla..
Un bacio serale!

Pure Poison ha detto...

@Nella: Le lacerazioni sono l'anticipo di cicatrici. Adoro l'indelebilità degli eventi, fossero anche sofferenza.
Un mega abbraccio!