martedì 26 agosto 2014

Incomprensioni



Lame sottili
parole che fendono l'aria aspramente
silenzi che infrangono come onde
scagliandosi son impeti violenti sul
duro scoglio di un Orgoglio tumefatto
e liso da ragioni prese m non realmente possedute.

Pioggia che scende
il cielo terso
e le gote inumidite da una stanchezza
che scivola a lacrima segnando un volto vissuto
dal tempo segnato e dal dolore non risparmiato
che sferza una vita rimasticata.

Rospi mai scesi che rimbrottano nello stomaco
lacerandone piano le pareti secche
inaridite da assenza di bune parole
da poter rimasticare ed accorpare piano
assorbite per osmosi nel profondo dell'Essere
che lascia il posto ad un inutile apparire.

Aracnidi divengono le dita
che scorrono con sofferenza su tastiere
a cercare di comporre parole ed unire
quelle giuste che possano dare forma ad un pensiero
radicato profondamente che fatica ad uscire
intrappolato e confuso tra mille altri.

Al centro del ciclone parole che non vogliono uscire
e girano e rigirano su se stesse
alla spasmodica ricerca di un corrispettivo
che sappia ascoltarle, comprenderle, interpretarle
assieme ad un fiato che rincorre il desiderio di vedersi rifiorire
su ali di farfalle paralizzate da una durezza inaspettata.

Eppure  questa Vita graffia e morde
per farsi sentire sempre più forte
per titillare Anime a caccia di Emozioni
che siano forti
non importa il colore che le ricopra
purchè sappiano strillare più di questo assordante Silenzio!

Ed ecco correre a fil di pelle
un'Emozione bellissima
donata come un sorriso e da affetto accompagnata
che scavando si insinua sottopelle per scavarsi una nicchia
che possa raggiungere le Tenebre che sembrano prendere piede
con estrema superficiale semplicità,

Grazie ...

Nessun commento: