mercoledì 3 aprile 2013

Grido



Si erge maestoso dal Silenzio più profondo
Si arrampica sul piano inclinato della coscienza che lasciava scivolare tutto
Si insinua sapientemente martellando dall'interno
Si radica profondamente nell'Anima svuotata di qualsiasi volontà
Si intrinseca con i peggiori dubbi e pensieri
Si siede al tavolo dell'accidia incurante di tutto
Si veste di coltri di nebbie indissipabili
Si apre varchi come voragini lacerando quello che trova
Si nutre delle paure che alimentano i cuori
Si disseta alla fonte dell'incertezza stagionata
Si fa immenso accrescendo l'instabilità di ogni equilibrio

URLO

Squarcia il muro del silenzio
Svuota di passioni e certezze le menti
Divampa nel fuoco dell'incredulità generata
Seppellisce i buoni propositi
Dissotterra le peggiori intenzioni
Ode il silenzio e se ne fa beffa
Dissacra gli esseri con la sua immonda immoralità
Esercita pressioni laceranti
Apre in due le strade separandone destinazioni

URLO

Arriva dal nulla e lì ritorna graffiando
Ti afferra con ferma certezza che tratterrai il respiro
Si fa nube gigante a ricordarti la tua piccolezza
Diviene luce accecante per cacciarti nell'ombra
Strilla con potenza imponendo la sua presenza
Separa quello che sapientemente era stato unito
Toglie strappando ogni traccia di certezza
Ti lascia sul baratro della linea di confine
Smembra i pensieri intaccandoli col dubbio pestilenziale

URLO

Ti si soffoca in gola ...
Mi si soffoca in gola ...
Ecco che cosa vorrei ora ...

URLO!

Attaccami se ti riesce o taci per sempre!

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