sabato 10 dicembre 2011

Carezzevolmente

A piedi nudi percorreva il pavimento in esplorazione attendendo che l’Oscuro si manifestasse. Nessuna paura in lei, pronta e fiera ad accoglierLo in tutte le Sue manifestazioni. L’attesa pesava un po’ meno stavolta, la certezza di ritrovarsi avvolta nel Nero mantello si era fatta strada spazzando via le nubi dell’incertezza. Stavolta Si sarebbe palesato prepotentemente. Lo sapeva e ne godeva. Attendeva l’attimo in cui potersi fare piccola ed annullarsi nell’Oscurità.

Quando arrivò Lui era già lì.

Lei detestava essere in ritardo e si compose nella posizione che sapeva compiacerLo perché le faceva piacere e così forse Lui avrebbe perdonato il ritardo senza privarla del premio sublime che di catturare era in grado … la sua mente. Aveva predisposto e fatto quanto chiestole in precedenza stupendosi di esserci riuscita senza grossi imbarazzi. Implacabilmente ecco riaffiorare quel Brivido alla sola visione dell’alone che Lo accerchiava e sembrava deciso a non diminuire di intensità.

Il susseguirsi di emozioni forti e prepotenti le voleva serbare per loro soli … consapevole di quel giardino Dannato che a tutto il mondo era celato. Reietta, ribelle, clandestina, austera quale era, si faceva canna di Bambù al solo passaggio di quel soffio sul collo che come un mano che si fa pugno le brandiva la bocca dello stomaco. L’Oscuro parò e per lei fu subito musica e ritmo … cuori e respiri intonavano melodie crescendo ed aumentando velocità ritmicamente.

Lui era Immenso.

Come sempre del resto. Avvolto nel mantello che sarebbe stato prigione e liberazione. Fortezza inespugnabile per chiunque. Inviolato segreto solo a Lui svelato perché aveva saputo vedere guardando. E poi, perché era Lui. L’Oscuro giaceva congenitamente in lei senza che ne avesse consapevolezza fino a che una sola parola Sua fece emergere il Chaos bramato.

Faticava ancora a respirare quando rassicurante una mano le si posò sulla nuca. Fu la fine di ogni volontà o ribellione, il sepolcro dell’arroganza e fierezza che l’aveva accompagnata. E ne godette appieno come liberata. Strabuzzando incredulamente gli occhi lo scettro del potere fu nelle sue mani per brevi e fugaci attimi. Li sfruttò al meglio per carpire l’Essenza Oscura che le ottenebrava la mente.

Gioì e gemette fino allo spasmo. Consapevole d’essere inciampata in Colui che tutto può e ne è consapevole. Ogni pensiero a Lui rivolto. Ogni atto per il Suo piacere perpetrato. Ogni parola una preghiera. Ogni preghiera una supplica. Clemente l’Oscuro le accolse. Il Tempo scorreva veloce, troppo veloce e si sarebbe dannata l’anima per fermare qualche istante ed imprimerlo al meglio nell’Anima.

Lui era Imponente.

Ma seppe farSi piccolo per arrivare a prenderla ed avvolgerla. Racchiuderla in Se’ e proteggerla da tutto il resto in un abbandono più Nero della notte, nel vortice di Oblio che aveva accompagnato il suo ingresso fin dal primo istante. Seppe cullare e mettere a riposare gli istinti e Vizi che con tanta Maestria Lui aveva svegliato poc’anzi.

Lui era Immortale. Lui era Immorale.

Felice di essere parte di quel delirio aprì gli occhi da sotto il mantello e annusò l’aria circostante. Un sogno stava per arrivare. Uno di quei sogni che lei sapeva, se sognati in due divengono la Realtà per entrambi. E mentre sceglieva un’Ombra in cui celarsi non seppe resistere al Desiderio attagliante di posare una mano sotto il Nero Mantello dell’Oscuro e crollare serena in quel meraviglioso Abisso.

Lui voleva lei … forse.


4 commenti:

SquilibrioDeiSensi ha detto...

..mi sono emozionata moltissimo,leggendo questo Squarcio di Vita..che avremmo potuto vivere indistintamente sia io che te.
Condivido..in Silenzio.
Ti sorrido,piccola.
un bacio.
SdS

Pure Poison ha detto...

@SquilibrioDeiSensi: Finalmente un po' di Pace per potermi prendere il tempo per divorarti.
Tu lo sai, io sbrano ma ... ho bisogno di sapere che non ho alcuna fretta nel farlo.
Al solito hai ragione Piccola,
Determinate sensazioni ci appartengono anche in virtù del fatto che ci sentiamo.

Sei tu quella che emoziona me ...
non viceversa.

Volo da Te piccola stella...

Un bacio ed un abbraccio stretto.

Squilibrato ha detto...

Urka!! Bellissimo!

Pure Poison ha detto...

@Squilibrato: Un complimento fatto da un Maestro di retorica mi lascia a bocca aperta...
Forse un giorno riuscirò a scrivere come voi, forse no. Di sicuro adesso qualcosa passa più di prima. Ci lavorerò.
Grazie.
Baciotto:*