martedì 16 marzo 2010
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IL VAMPIRO
Tu che t'insinuasti come una lama Nel mio cuore gemente; tu che forteCome un branco di demoni venisti A fare folle e ornata, del mio spirito Umiliato il tuo letto e il regno-infame A cui, come il forzato alla catena, Sono legato: come alla bottiglia L'ubriacone; come alla carogna I vermi; come al gioco l'ostinato Giocatore, che sia maledetta. Ho chiesto alla fulminea spada, allora, Di conquistare la mia libertà; Ed il veleno perfido ho pregato Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada Ed il veleno, pieni di disprezzo, M'han detto: "Non sei degno che alla tua Schiavitù maledetta ti si tolga, Imbecille! Una volta liberato Dal suo dominio, per i nostri sforzi, tu faresti rivivere il cadaver del tuo vampiro, con i baci tuoi!".
LE METAMORFOSI DEL VAMPIRO
Dalla sua bocca di fragola la donna, contorcendosi come un serpente sulla brace e i seni strusciando contro i ferri del busto, lasciava colare queste parole tutte impregnate di muschio: «Ho le labbra umide e so l'arte di portare a perdizione su un letto l'antica coscienza. Asciugo ogni lagrima sui miei seni trionfanti e faccio sì che i vecchi ridano come i bambini. Chi mi vede nuda e senza veli, vede la luna, il sole, le stelle ed il cielo. Sono, caro sapiente, così dotta in voluttà, quando fra le braccia temute soffoco un uomo, o quando, timida e libertina, fragile e vigorosa, abbandono ai suoi morsi il mio seno, che, su questi materassi turbati, impotenti gli angeli si dannerebbero per me.»
Poi che ella ebbe succhiato tutto il midollo delle mie ossa, mi volsi languidamente verso di lei per darle un ultimo bacio: ma non vidi più che un otre viscido e marcescente. Chiusi gli occhi, preso da un freddo terrore; e quando li riapersi alla luce, al mio fianco, in un luogo del gran manichino che sembrava aver fatto provvista di sangue, tremavano confusamente pezzi di scheletro, stridendo come quelle banderuole o insegne appese a un ferro che il vento fa oscillare nelle notti d'inverno.
6 commenti:
Chi ti stima sa quanto vali e tuttoo questo perchè ha voluto conoscerti,perchè così come sei è ciò che io bramo.
Non è Facile Avvicinarmi ...
e Tu lo sai.
Sono un'Anima Ribelle
e l'Istinto è la Mia Guida.
RaraMente Sbaglia.
Non faccio raccolte ...
Poca Stima ...
Ma solo da chi Stimo io per prima.
Detesto Piacere
a chi non mi Piace!
...siamo noi stesse i nostri peggiori giudici. Ed a volte è un guaio!
"Detesto Piacere
a chi non mi Piace!" ah! quanto ti capisco... :)
Nessun consiglio allora...
detesti piacere a chi non ti piace? allora diglielo.
dimenticavo, avevo detto nessun consiglio...
seriamente, però posso dire che se noi, intesi blogger, abbiamo deciso di aprire uno spazio tutto nostro, è perchè sentiamo il bisogno di sapere cosa pensano gli altri, non è così?
al contrario potremmo tornare al foglio del quaderno, così quello che scriviamo lo leggiamo solo noi e nessun altro.
@Lilith: Ne sono da sempre assolutaMente convinta.
Ma talvolta fa davvero piacere esser... comprese ;)
@Danysweet: I consigli non è che non li accetto a prescindere.
E' vero che faccio poi di testa mia ma ...alcuni consigli li prendo in considerazione e cerco di vedere le cose da un'ottica diversa.
Bhè ... non lo so tu ma, io il foglio e la penna mica li ho abbandonati.
E fondamentalmente, mi importa cosa pensano solo persone che reputo degne di stima ...
I ragli d'asino, non giungono al cielo, ma nemmeno sin qui :D
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