Quante cose in virtù di questo titolo ci si permette!
Mancanza totale di rispetto
Ci si arroga il diritto di parlare per altri
Si schiaffa sotto al naso quello che può far star male
Certi che l’amico ci passerà sopra.
E succede
Non una
Non cento
Ma mille volte succede.
Poi ad un tratto
Il grado di saturazione lentamente si raggiunge
E l’amico smette di tacere
Vomitando repressione di risposte taciute
Stringendo i pugni nella morsa di quello che
Per troppe volte si è tenuto dentro
E la verità sovrasta i silenzi.
Basta tacere
Sopportare il peso di cattiverie gratuite
Perpetrate sempre in virtù del mio silenzio
Adesso basta!
La cattiveria non mi appartiene
La rifuggo assieme all’ipocrisia
Entrambi per me sinonimi di mancanza di sensibilità
E di totale idiozia!
Ed ecco che basta tendere una corda
Libero arbitrio
E sarà l’amico insincero ad impiccarvisi
Con le sue stesse parole
Con le sue stesse ipocrisie
Con la sua stessa malvagia stupidità
Con il suo immenso e smisurato Ego!
Rifuggo da sempre più gli amici dei nemici
I secondi ti sanno fissare negli occhi
I primi ti girano attorno sperando tu crolli di polmonite
Per le correnti d‘aria che sanno sollevare
Insultando la tua intelligenza
Insistendo a corrodere la tua tolleranza.
Il vaso è rotto
Niente è più come prima
Adesso a briglia sciolta
Mi sento autorizzata a rompere il mio silenzio
E sei stato tu…. Amico che ti ritenevi tale
A dare il vero inizio alle danze!
“Chi è cagion del suo mal… pianga se stesso”
E datosi che piangere è una delle pochissime cose
Che ti riesce di fare
Consiglio di fare scorta di fazzoletti
Qualcuno potrebbe perfino credere alla poca
Veridicità delle tue immonde lacrime!
Hai per la centesima volta
Perso l’occasione di tacere a costo di sciocco apparire
Preferendo aprire bocca
E togliere qualsiasi ragionevole ombra di dubbio!
Il trillo del Diavolo abbia inizio!
6 commenti:
C'è chi si aggrappa come edera a chi sa ascoltare,c'è chi strappa i lembi di fiducia che gli si dona,c'è chi pensa che chi è forte debba essere tenuto a sopportare ogni cosa,no abbia le sue fragilità e che sia tuttto dovuto,anche uno schiaffo dato da dietro alla nostra sicurezza di vivere noi stessi.
Un parassita è un organismo che vive alle spalle di un altro...
A noi scegliere dove spezzare il sottile filo che fa la differenza tra un Amici sincero... ed un parassita.
Io vivo anche alle tue spalle,va beh è diverso :-)))
Alle... no sulle.
La leggera differenza che la vera differenza Fa.
E' particolare il tuo blog devo prendermi tempo per approfondirti e leggerti con calma, grazie della visita.
Un amico un giorno mi ha detto e sono in parte d'accordo, è una frase che ripeto spesso, che più che lamentare il fatto che qualcuno ci abbia fatto del male, dovremmo essere noi a non permettergli di farcelo.
Non è sempre possibile, ci sono colpi lanciati alle spalle...ma....
Riflettici...e magari contraddicimi.
Buona giornata.
Ci sono tappe quasi...obbligate.
Ti leggo da un po' e spesso quello che scrivi mi piace, anche se magari non sono esattamente d'accordo...
Confrontare le diversità è crescere, ed io ne ho ancora tanto desiderio e bisogno.
Non ti posso contraddire,
non nego l'evidenza.
E' con me che sono arrabbiata
Con la parte di me che ha permesso tutto ciò.
Potrei darmi delle scusanti
Tirare in ballo delle variabili
che non dipendevano da me...
Ma non sono solita nascondermi dietro ad un dito
e non intendo iniziare adesso.
Per contraddirti ho tempo
Passerò a leggere con maggiore attenzione
e quando sarà il caso
con intelligenza e senza rancore...
dove riterrò sia il caso, ti contraddirò.
Buona giornata a te.
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