Temporanee assenze di odori e sapori
Velate nostalgie che si tingono del rosso più vivo
Cerco trovando il tuo odore
Impregnato nelle lenzuola che sanno di Noi
Dopo la lunga ed estenuante lotta
Che Ci ha fatti appartenere come non mai
Dopo tanti sospiri e desideri a mezz’aria
Inesorabile la mancanza di Te mi avvolge
Riscaldando il mio corpo
Infiammando la mia Mente
Riempiendo il mio cuore
Profumando la mia Anima…
Un aroma di caffè che sa di Te
Il fumo sale addensandosi
S’attorciglia avvinghiandosi ai miei capelli
Nelle orecchie ancora l’eco dei Tuoi sospiri
Sulla pelle i segni delle Tue strette
Nell’anima un costante desiderio di Te mai sazio
Vorticano attorcigliandosi immagini
Nascoste nei meandri della mia testa
Che pare perdersi
Ma si ritrova sempre in Te
Ogni mattina…
Ogni sera…
Ogni attimo che divide l’una dall’altra
Mi affanno a rincorrere una farfalla
È uscita di soppiatto per soffiarmi sul collo
L’ora si avvicina e lo sa bene
Tendo l’orecchio ed ascolta l’urlo del silenzio
Oggi si è fatto stridulo più che mai!
Ma talvolta, un silenzio non è che… un silenzio.
E oggi è una di quelle volte
Il mondo si è ritirato dopo aver saggiato
Le mie zanne ed i Tuoi artigli
Nessun rumore, nessun suono… tutto tace
Finalmente è pace
Assoluta
Desiderata
Pacata
E non è quiete prima della tempesta
E non è tacito uragano
E non è preludio di morte
Non di quelle che hanno fatto ombra già
Sul nostro essere!
Ed ecco che Ci si racchiude
Il Nero riprende il sopravvento
Niente filtra più
Che non sia io…
Che non sia Tu!
Occasioni ne sono state date
In faccia sputate e disprezzate
La ballata non è che all’inizio
Afferro la mano del Mio Demone e la stringo
La faccio mia rendendomi Sua
Nulla conta più
Nulle ha più peso
Nulla Ci tange
Nulla può penetrare la Coltre Nera che Ci avvinghia
Un solo monito a chi ancora non avesse compreso
O non avesse voluto capire
O non abbia saputo ascoltare
“Lasciate ogni speranza
Oh Voi che mi leggete”
Il tempo della pietà è terminato
Già vedo ergersi la scritta “Revenge”
E questa volta, ce ne sarà per tutti
Nessuna esclusione di colpi
Preservo quello che Amo
Custodisco quello in cui Credo
Proteggo il mio Demone
E per esso, muto sembianza.
2 commenti:
Effettivamente il tempo della pietà non c'è mai stato,abbiamo solo lasciato che ci provassero a farsi piangere addosso,anche se conoscendoci avrebbero dovuto sapere che non avrebbero ricevuto ciò che repingiamo per noi e quindi per tutti.
Tengo la tua mano,ti tengo tra le braccia,anche un demone è un angelo,ma nessuno può fare da giudice a noi,se non noi stessi.
La tua Assenza, le tue Braccia...
Tormento ed Estasi
in un connubio delirante di sensi che si accavallano vicendevolMente.
Mio Angelo di Nero vestito
sprofondo in Te lasciandoti penetrare piano in me...
Dolcissimo veleno, Essenza della vita... Mia stessa Vita.
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