lunedì 3 febbraio 2014
Broken Wings
Nel marasma sfumato di pensieri che divengono privi di contorni prende forma l'irriducibile incapacità di spiccare un volo ... Flebili battiti accarezzano stanche membra depositarie di insostenibili pesantezze che si assuefanno di dolori strazianti incarnati sottopelle. Cieli oscuri velati di nubi intransigenti che offuscano fantasie improrogabili. Il Tempo diviene padrone. E si va assottigliando fino allo stremo ... Rigira su se stesso alitando Venti di Tempeste che devastano spazzando via ogni promiscua velleità di fertili cambiamenti.
Nulla si distrugge mutando irreversibilmente fino a divenire la non ombra di se stesso.
Pesante fardello diviene il respiro quando fine se stesso non trova la sua collocazione facendosi invadente e fastidioso. Cala la luce su un sipario abbassato. L'alito di chi fu e non vuole cessare di essere diviene ghigno sfegatato. Paura si nega all'incosciente mente ottenebrata di echi lontani ... e un rimbombo senza sosta scandisce un ritmo ben noto ...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
E cercheranno tra le righe quel buio abbagliante, scanseranno i silenzi din un suono assordante. Come Filippo si ritroveranno in un angolo , pensando di mettertici. La responsabilità è grande. La porto da tempo. Però sai che è in buone mani.
@NERO: Al contrario di lui ... io sono claustrofobe e nell'angolo ... non mi ci faccio mettere.
Gli assordanti Silenzi sono pronti per essere ... mimetizzati da buona musica ...
Posta un commento