mercoledì 2 febbraio 2011
Dignità Tango Neurone
Dignità: oggi ho vinto una scommessa con me stessa
Neurone: e te ne vanti pure? No dico, ti devo ricordare i termini o ce la fai da sola a ricordare di aver scommesso di essere una ruota di scorta?
Dignità: non fare l’idiota come al tuo solito che sono stanca dei tuoi “te lo avevo detto io” … sai essere irritantemente insopportabile.
Neurone: esattamente come la verità, mica decido io con chi ti devi raffrontare tu, sei grandicella oramai (e mi trattengo dall’asserire che sei una vecchia babbiona spocchiosa)
Dignità: avrei voluto vedere te al posto mio con tutte quelle parole a fare da eco senza ritorno in testa, le stesse usate sempre e per tutti … anche l’originalità è stata soppressa schifosamente.
Neurone : e tu che aspetti a seppellirti?
Dignità : oh ma non ne perdi una, ok hai ragione ho fatto … giusto un paio di grossolani errori di valutazione, tendo a sopravvalutare chi ho di fronte per evitare di cozzare con qualcosa assolutamente più grosso e fuori dalla mia portata.
Neurone : per questi ti raffronti ancora con lo stesso idiota? Ahahahahahah ma cristo santo, quante volte te lo devi pigliare in culo prima di imparare a camminare dritta? Dignità … ma sticazzi!
Dignità : ma anche stigrancazzi, non è quello il punto. Non credevo le menzogne avrebbero dilagato tanto …
Neurone : non credevi???? Come se pensare fosse la cosa che ti riesce meglio! Per quello ci sono io ciccia, a ciascuno il compito suo e vedrai che i pali stavolta finiscono a terra non altrove.
Dignità : in effetti ho riconsiderato l'idea di ... (oddio mi fa impressione solo a pensarlo figuriamoci a dirlo) lasciarti un maggiore... raggio d'azione?
Neurone : (controllando fuori dalla finestra che non piovano pali di ferro) Dottoreeeeeeeeeeeee! Serve un Dottore quiiiiiiiiiiiiiii! C'è nessuno????
Dignità : ok ammetto che forse la decisione appare un tantino... azzardata ma ... non puoi disastrare il disastrato. Lasciarti tentare non mi costa poi nulla. Come stai messo a raziocinio?
Neurone : Ok cocca, si dia inizio alle danza. Seppelliamo la tempesta emozionale, adessi si balla ... a modo mio, qua la zampa che dirigo!
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