domenica 17 giugno 2012
Sognandoti ...
La notte avanzò veloce investendo
quel caldo corpo di raggi di luna argentati riflettendone un raggio sul polso
sinistro dove un bagliore diamantesco produsse un disegno sul muro.
Di colpo il corpo cessò di
agitarsi per sprofondare in in sonno denso di dejavu della giornata trascorsa
mentre gli odori si mescolavano nelle nari dando vita ad un sogno che fu
dapprima realtà … processo al contrario che si anima di vita propria!
Nel fitto silenzio della notte,
tra ombre danzanti e lontani rumori s’avvertiva un battito in avvicinamento …
una melodia che camminava al ritmo incalzante di un not “tam tam”.
Improvvisamente il calore di una
mano le si posò sul fianco facendo sussultare il corpo inerme dal sonno
abbattuto ed il respiro fu sulla sua pelle in agguato.
La mano si strinse a morsa
attirando il suo corpo verso un calore incandescente che sapeva di lava ed
atavico fuoco mentre il dormiveglia cercava gi giungere a gomitate per renderla
cosciente.
Un balzo animalesco e con
possente fermezza si insinuò in lei facendola sua.. ancora ed ancora… ancora.
La mente vacillando fece capolino
travolta da un’estasi di sensi senza pari mentre il fiume di passione che in
lei si agitava non dava cenni di rallentamento, al contrario … aumentava la
sferza selvaggia e feroce.
Sentì chiaro e forte il morso sul
collo a bloccarla e brandendo un pezzo di lenzuolo lo fece a brandelli sotto
gli artigli mentre la mano si stringeva a pugno.
Violenta esplosione dei sensi
Irrefrenabile voluttà di piacere
Inarrestabile oblio della mente
Infuocata anima allo sbando in
mani note
Animalesco cuore integro in carne
fatte a brandelli
Passione allo spasmo.
Consequenziale desiderio che
esplode in due corpi ora stesi e sconfitti dalle loro stesse bramosie che si
avvinghiano cercandosi che si abbracciano a catena stridendo il desiderio di
non lasciarsi più …
Occhi negli occhi … aperti,
fissi, ispettivi. Occhi che sanno vedere al buio anche senza guardare
perdendosi nello sguardo di chi hanno di davanti. Respiri che si placano piano
all’unisono scandendo il ritmo dell’alba che li travolge così abbracciati e
protesi ancora l’uno verso l’altra in un desiderio che pare non spegnersi mai …
come un’eterna fiamma che arde senza divorare quello che incontra sul proprio
cammino.
E così
Dalla veglia al sonno
Dal sonno alla veglia
Gli Amanti crollano esausti ed
appagati sprofondando nei loro stessi desideri e cullati dal grande Amore che
li sovrasta abbracciandolo e carezzandoli con cura.
E questo … sarò per sempre!
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2 commenti:
Dannatamente bello .... Marco
Anonimo: Grazie ....
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