mercoledì 26 giugno 2013

Sipario



Cala il Sipario sulla Scena per permettere agli Attori di cangiare il loro aspetto e rendersi credibili agli Spettatori.
Cala il Sipario a scandire la finale di un atto che prelude a quello seguente pronto a partire.
Cala il Sipario sulle Maschere Piangenti per dar modo di rinfrescare i Trucchi di scena.
Cala il Sipario su vesti lise ed impolverate in procinto d'esser sostituite per il tempo che verrà.
Cala il Sipario sul finale di una Storia per permettere uno stacco e una boccata di Fumo.

Sipario.

Se non calasse il Sipario vedremmo Attori in mutande senza Arte ne' Parte. Retroscena di una Messa in Scena Macabra e Lisa da ogni Velleità.
Se non ci fosse un Sipario da calare si dovrebbe un separé improvvisare.

Sipario.

Per Decretare una fine che divenga l'Inizio di ciò che segue.
Per Scandire un Tempo che passa Inesorabile.
Per Definire uno scambio di Ruoli Necessari all'Essere.

Sipario.

Inutile orpello nella vita che non sa di Scena.
Muro di gomma dietro al quale lo Spettatore cela la sua vera Essenza fingendosi qualcun altro.
Tacito consenso ad una vita che scorre senza pause o Riflessioni.

Sipario.

Io ti calo e mi adombro.
Io ti posto e mi nascondo.
Io ti imbratto e mi godo lo spettacolo.
Io da dietro divengo Osservatore
Io attraverso il tuo Specchio tramuto lo Spettatore in Ignaro Attore di se Medesimo e lo scruto.

Sipario.

Adesso il gioco è in mano mia.
Incrocio le gambe e mi siedo a terra
Dal buio del Dietro Quinta assisto allo spettacolo d'Improvvisazione che si scatena in Sala.
Silenzio.
Buio.
Sono Ombra con orecchi ed occhi.
Occhi per sentire ed orecchi per vedere.

Sipario.

Che lo Spettacolo abbia inizio in Sordina.
Che lo Spettacolo possa Esplodere su me Implodendo in se stesso!



[CHRISTINE:] 
Mi ha cantato nel sonno 
Mi è venuto in sogno, 
Quella voce che mi chiama, 
E chiama il mio nome. 
Sto sognando di nuovo? 
Poiché ora scopro 
Che il Fantasma dell’Opera è lì, 
Nella mia mente. 

[FANTASMA:] 
Canta ancora una volta con me 
Il nostro insolito duetto; 
Il mio potere su te 
Aumenta ancora di più. 
E anche se ti volti 
Per guardare indietro, 
Il Fantasma dell’Opera è lì 
Nella tua mente. 

[CHRISTINE:] 
Quelli che hanno visto il tuo viso, 
Indietreggiano impauriti. 
Io sono la maschera che indossi, 

[FANTASMA:] 
E’ me che ascoltano. 

[INSIEME:] 
Il mio/tuo spirito e la tua/mia voce 
Sono un tutt’uno; 
Il Fantasma dell’Opera è lì 
Nella tua/mia mente. 

E’ lì, il Fantasma dell’Opera 
Guardatevi dal Fantasma dell’Opera. 

[FANTASMA:] 
In tutte le tue fantasie 
Hai sempre saputo 
Che l’uomo e il mistero 

[CHRISTINE:] 
Erano entrambi in te. 

[INSIEME:] 
E in questo labirinto 
Dove la notte è cieca, 
Il Fantasma dell’Opera è qui 
Nella tua/mia mente. 

[FANTASMA:] 
Canta, angelo mio della musica!

lunedì 24 giugno 2013

Meta Finale ...




Inesorabile cala il telo della penombra Crepuscolare a spazzar via ogni alito di stanchezza ed Assedio Mentale. Finalmente l'ora volge a quella Porzione di Tempo e Spazio che Nulla e Nessuno può intaccare neppur marginalMente. A me no che non lo voglia.
Il tempo di una Solitudine.
Mi soffermo a guardare due immagini.
Accendo una Lucky mentre con l'altra mano impugno il mio tazzone di caffè nero ed amaro.
Inclino la testa.
Sfuoco i contorni per cogliere sfumature che prima non vedevo.
Un Lampo come un FlashBack.
Conosco l'immagine che sto guardando.
Eppure appare diversa.
Non lo so come ma ... diversa.
Un'altra boccata di fumo si perde nella stanza.
Echi di rumori dalla strada non hanno la capacità di distrarre la mia attenzione, non ora!
La cenere si tuffa nel camicione per posarsi all'insenatura delle gambe incrociate sulla sedia.
Sorrido.
Una fugace occhiata al posacenere.
Rido.
Appoggio la schiena inarcandola con lo Sguardo fisso all'immagine.
La cerco.
La trovo postata qualche tempo addietro. Sorrido a rilegger la scritta.
Scuse ... strade ... Mancano Vicoli e Palazzi ed il gioco è fatto. Banale.
Sorrido di nuovo.
Cerco l'immagine nella cartella.
Non la trovo.
Cambio locazione di ricerca. Ho più cartelle che sentimenti.
Niente.
Un pensiero Assurdo mi balena nella Mente.
Rido di gusto.
La Follia rasenta gli angoli più impensati.
Un disegno che diviene reale ... come un burattino un bambino.
Accendo un'altre sigaretta raccogliendo i capelli.
Spavalda la convinzione che Ra più chiaro vedrà.
Apparente Mente coincidente, per chi ci crede.
Le immagini spesso si ripetono.
Non a caso è mia ferma convinzione.
Segnali di fumo.
L'aria di un motivetto che mi frulla nella testa. Ricordo Vaga Mente di averlo postato.
Mi aveva trafitta come un dardo la storia ... un Fittizio Dialogo tra Attila e la Morte.
Un bellissimo testo. Anche la lirica colpisce Stridendo.
Lo vado a ricercare.
Indosso le cuffie e lo sparo a tutto Volume come sempre.
Le vie di mezzo non per i pazzi come me nacquero o furono concepite ... Magari per i dentisti.
Sorrido e do voce al testo fissando l'immagine che dal mio Hard Disk se n'è volata via.

domenica 23 giugno 2013

In Fuga




L'allarme è scattato alle 19.
Prestino per l'inizio di una manifestazione notturna.
Fuga da casa.
Preservazione dei timpani.
Ed ecco che la notte si trucca di Magia
In ogni vicolo o piazza concerti live... gente impazzita che si spinge in ogni dove.
Inizio a cantare
Nessuno farà caso a me
Un gruppo sta interpretando bene una vecchia canzone dei Beatles.
E a ritmo di note stonate si prosegue avidi di vedere che cosa la Notte abbia in servo.

Seguo la scia degli strilli maggiori.
Ho detto che stasera ero a caccia di Darkers
Li trovo
La musica mi rimbalza nello stomaco da ore
Eppure loro li si riconosce da lontano
E li vado a pizzicare ad uno ad uno.
Cattivissimi stasera
Come me sempre
Mi piace


Nemmeno l'immagine mi riesce di girare
O il video di caricare.
Adesso piano la stanchezza si fa largo.
Sorrido però soddisfatta.
Il sole s'è nascosto
E adesso la città tace come non mai.
Non voglio pensare a Domani. Mi gusto l'Attimo.
Verso un tazzone di caffè nero ed amaro
Accendo una "botta di culo" aspirandola con gusto.
Mi vedo un altro video svaccandomi sulla sedia.

sabato 22 giugno 2013

Notte Bianca



Stanotte ti vengo a cercare.
Gli albanesi hanno attaccato i Timpani per attirare l'attenzione. 
Ma la Notte non è che all'inizio ...
Vengo a cercare Emozioni
Vengo a cercare Musica.
Vengo a vagare tutta la notte ...

mercoledì 19 giugno 2013

19/06/1966



Anniversario Imponente
Data Importante
Giorno che ha decretato l'Inizio dell'Idea della mia venuta qui.
Non fosse accaduto
Oggi non sarei a scrivere, o vivere ...

A te che lo ritenevi  FondaMentale
A te che sento costantemente scorrere nelle mie vene
A te che non hai smesso un solo istante d'Esserci
A te che mi hai permesso di Dipingermi come sono
A te che mi hai guardata un secondo ed Amata per Sempre
A te che l'ultimo respiro ti ha allontanato da me

Felice Ipotetico Anniversario.


Solcheremo di nuovo i Mari delle Tempeste. 
Mi hai insegnato che arrendersi è da Mediocri
Mi hai insegnato come non esserlo
Mi hai insegnato ad essere sempre e comunque me stessa ...

Canto sola
ma sei con me ...
"... Let It Be ..." ♫

Flash Back



Sedimentari Detriti di polvere di desideri frantumati si depositano piano sullo strato dei minuscolo brandelli che sembrano comporre l'Essere. Che cosa è andato storto? Qualcosa che non era prevedibilmente previsto bussa sempre alla porta. Non apro. Mi rannicchio e cerco sotto l'ammasso della polvere di ossa la forza di improvvisare la Vita. Rido in faccia alla morte con insana leggerezza. Irriverenza assoluta. Tre volte mi hai avuta tra mani e mi hai lasciata scappare. Stronza. Non credere che adesso sia più facile. Mi sento forte di questo vaccino e nonostante spesso mi chieda che cosa ancora mi ci lega a questa vita .. non la mollo. La mia presa è salda e stretta. 
Perchè si ama la vita pur non temendo una morte conosciuta?
Perchè è un livello d'Esistenza stessa che prima o poi va superato, alla stregua di un limite che si sfanga nel momento in cui non lo vedi nemmeno più all'Orizzonte.
Scrosto la tela di questo quadro noto per scoprire che cosa nasconde dietro. C'è sempre un dietro come c'è sempre un oltre. Nessun timore di veder palesarsi l'ignoto. Si smette semplicemente di ignorarlo abbracciandolo. Dal buio vicolo dell'ignoranza si esce col lume della conoscenza. Si impara vivendo. Si smette di imparare morendo. Ho troppo da imparare ancora e troppo poco tempo per riposare davvero.
Osservo il mio badile. Troppi ne devo seppellire prima di abbandonarmi totalmente all'oblìo che ben conosco, che mi ha afferrata già ... e rivomitata sul mondo come avessi ancora qualche cosa da fare o scoprire ... dire o baciare ... lettera e testamento.
Mi scrollo la polvere dalla spalla. Questo gesto è la prima spinta. Bussa alla porta e mi sentirai solo ridere. Non ho paure. Sono pazza ed Incosciente ... Irriconoscente se vuoi, se sai, se puoi ... Ma pur sempre Io.
Ho bisogno di mettermi a testa in giù, SottoSopra, affinchè il sangue possa fluire ed irrorare il mio piccolo Neurone Solitario. Solitario come me. Per scelta e convinzione.
Giorni e notti si susseguono veloci. Una folle corsa che pare travolgere ogni attimo privandolo della grandezza dell'istante. Sorrido. So fermarmi ad ascoltare un battito. So girarmi a cogliere un pensiero. So afferrare un toro per le corna.
Le voci non s'arrestano più nemmeno quando dormo. Sorrido. La Follia è cosa mia. Ci convivo e me ne compiaccio. Accendo una Lucky attendendo un tuo segnale che non tarderà ad arrivare. Conosco la tua Natura e so che cosa brami. Desideri il Desiderio Desiderato. Ambisci il Pensiero non ancora partorito. E sia. Il gioco in mano mia, passa in mano tua.
Leggimi, sfogliami, comprendimi, anticipami, sorprendimi, stupiscimi ... Lo puoi se davvero lo vuoi. Il pensiero corre veloce, più delle parole anche di quelle taciute. Alchimia. Telepatia. Eterna Eternità scritta e dipinta sulla pelle. Marchio indelebile di chi ha osato ... Osa ... e ancora oserà!



martedì 18 giugno 2013

MagicaMente



IrriverenteMente presente anche in un'apparente mancanza. I respiri si rincorrono a fior di pelle per graffiarsi in profondità ed i segni lasciati seppur invisibili .. stridono. VorticosaMente il battito accelera all'impazzata disintegrando il muro del silenzio che sembrava ergersi all'orizzonte. Calde e forti le mani, curiose esploratrici di lande desolate ed ancora inesplorate. Occhi chiusi in Mentale esplorazione. Quello che non si può vedere lo si deve poter sentire in altro modo. Mantida di sudore la pelle scivola sulla pelle ... In silenzio i sussurri s'intrecciano ingordi afferrandosi SaldaMente per incatenarsi. Desideri crescenti si fanno prepotenti. Sussultano i gemiti incontrollabili. Un volo pindarico ... il vuoto, il vuoto colmo di Te. Nessuna caduta. Solo qualche pausa tra uno e l'altro, il tempo di aprire gli occhi e tranquillizzare il respiro irregolare che percorre la pelle e di nuovo il buio ... a rendere poco probabile la visione di un'Ombra.


martedì 11 giugno 2013

Infinitesimale



Intrigante Intreccio Infondi Ira In Istinti Indulgenti
Inestimabile Incastro Irrisorio Illumini Irradiandolo
Inevitabile Indegna Imbecillità Istigatrice Intrinseca 
Illudendo Ispidi Inneschi Irrori Immortali Idee
IntrepidaMente Infondi Irriverenze Intellettuali
Immacolata Indi Intonsa Illusione Investi 
Impavida Intimorisci In Inique Imbastiture Idiomeggianti
Istigando Idiozie Innalzi Insoliti Inni
Insidiando Irrazionali Invidie Ivi Incastonate Ironeggi
Innalzi Io In Intrepide Ispezioni Ironiche
Illudi Introspezioni Innalzate Inesplose Inutili
Idioma Intrinseco Istruisci Ilarmente Iracondo
Infliggendo Infiniti Istanti Interminabili Imbevi Istanze

Io In Illibata Ignoranza Ispiro Inebriata.

giovedì 6 giugno 2013

Irrequietezza



La complicazione della semplicità
La semplice complicanza che muta divenendo

Sento i petali vellutati accarezzare la pelle
Sussulto al graffio delle spine che s'insinuano

Come un manto la notte mi avvolge oscurandomi
Il riparo fedele e sicuro

Assenze di Essenze bruciano la pelle
Attimi di Vita scivolano come Acqua

Soffia il Vento ad alimentare i Fuochi
Vortice che ingloba fino a che Terra risucchia

Un'altra notte sta per giungere
Pronti a scattare mille Desideri Insaziati e crescenti

Abbraccio un brandello di fumo aspirandolo
Mille immagini si rincorrono tentando di afferrare un Ricordo

E l'aria sa di sconfitta
L'ennesima.

L'arte di cadere in piedi oramai m'Appartiene.
Sorrido pensando in che cosa inciamperò la prossima volta?

Aroma di caffè, musica, e la Lucky Stricke al lato della bocca.
La schiena s'inarca stiracchiandosi piano

E' tempo di dire fare baciare lettere e testamenti.
Il sorriso si tramuta in ghigno. Benvenuto Incubo!



domenica 2 giugno 2013

"Se"




Se potessi vedere quello che i miei occhi sembrano non raggiungere
Se sapessi ascoltare quello che le mie orecchie non possono udire
Se fossi in grado di toccare quello che le mie mani non sanno raggiungere
Se riuscissi ad odorare ciò che non raggiunge più le mie nari
Se mi inondasse il gusto soffocando le mie papille di immenso ...
Forse non sarei qui a dire ... "Se".



sabato 1 giugno 2013

No Title



Seduta ed assorta da tempo immemore riassemblo frammenti di istanti che hanno decretato attimi fuggenti.
Ricordo il calore di due mani, la forza di due braccia prepotenti ed un respiro tra i capelli.
Raggomitolata sulle mie stesse ginocchia mi fermo a cercare di ricordare quanto tempo sia trascorso. Troppo se non me ne sovviene un’idea neppure vaga.
Le scuse si assommano arrancando motivazioni che sento arrampicarsi su specchi in frantumi. Piove. Si dissolvono le tracce dei passaggi goccia dopo goccia.
Ho rubato l’attimo. L’ho fatto mio. L’ho pagato salato. Ma li valeva.
A denti stretti adesso azzanno questa solitudine che mi è compagna di sempre e da sempre.
Nessun rimpianto.
Nessun rimorso.
La sola consapevolezza che un attimo non ha che la durata di un istante e che il suo ricordo può divenire talvolta eterno. Una brezza che non sazia. Un’onda che ha perso l’impeto di devastare. Una fiamma che a malapena mi accende una sigaretta.
Vizio.
Vissuto vizio ostentato, bramato ed ottenuto.
Il buio.
Attorno la tenebra ad avvolgermi cingendomi stretta fino a farmi mancare il respiro.
Gli occhi chiusi.
Nessuna immagine.
Nessun suono.
Solo un odore che martella insistentemente a rammentarmi che adesso manca.
Poi il nulla.
Un vortice mi ingloba.

Nessun dolore.

Neurone Solitario rigetta Odio e Amore





N.S.: .. è inutile bussare non risponderà nessuno …♫

Amore: Ti sei smascherato da solo… ci sei!

N.S.: Ho forse detto di non Esserci? Ho detto che non apro, sai cogliere la sottile differenza?

Amore: Ma dico io, è mai possibile che il tuo cinismo divenga stratosfericamente sempre maggiore?

N.S.: Non solo è possibile, ma è un dato di fatto! Ora che hai afferrato il messaggio, circola verso la cassa toracica che ho da fare!

Amore: E che cosa avresti di tanto impellente da non trovare il tempo per scambiare due chiacchiere? Paura di me?

N.S.: (ridendo a crepapelle) Paura … di una camera a gas? Solo un idiota non ne avrebbe! Apposta non ti faccio entrare.

Amore: Ma che vaneggi mai?

N.S: Vaneggio?”…e questa è casa miaaaaa ♫ e qui comando io…. ♪…”

Amore: La butti sul prepotente eh?

N.S.: No no la rifletto sulla Proprietà Privata. Ma tu che vuoi da me?

Odio: E se ti dicessi che ci sono pure io?

N.S.: “… io non ti conosco … io non so chi seii ♫ …”

Odio: Hai fatto comunella con Cinismo vedo.

N.S.: Voi gli avete affibiato tale nome ma inverità … Realismo è un mio conoscente, piuttosto stimato (purchè resti negli spazi suoi).

Amore: Ma quale realismo? Tu che vanti di essere obiettivo, inizia a chiamare le cose con il loro nome.

N.S.: Perfetto Gatto e Volpe nonché Associazione a Delinquere, se pensavate di aver trovato lo sprovveduto Pinocchio nel paese dei Balocchi … con me siete fuori strada entrambi. Inutili sentimenti utili solo a scartavetrar genitali!

Amore: Questo NON lo puoi asserire.

N.S.: Eccome se posso! Lo faccio! Libertà d’espressione nel mio regno. Questa scatola MagnificaMente vuota … è solo tutta mia, sia ben chiaro.

Odio: Quindi tu mi utilizzi per descrivere Amore ed altri Sentimenti … - fischietta –

N.S.: Io utilizzo …te? Ma fammi il favore. Ho detto che non ti conosco e se sei compare di Menzogna posso solo capire da dove provieni.

Amore: Di chi sarebbe compare lui?

N.S.: Zitto tu amante di Ipocrisia!

Amore: Spiacente, non è cosa mia. Ho voluto tentare un secondo approccio con te ma vedo che sei sempre più gasato. A te la Solitudine non fa un gran bene.

N.S.: E da quando ti sei laureato in medicina di grazia? Chi decide saccentemente che cosa è il mio bene? Tu? Ah Ah Ah

Amore: Rimani pure chiuso lì dentro che lo sfratto esecutivo non tarderà ad arrivare!

N.S.: Alludi forse all’inutile ammasso di ossa e carne (perché di muscoli non si può parlare) che dice di ospitarmi?

Odio: Si lei, proprio lei … “dillo a lei a lei che non sa…” ♫

N.S.: Ecco per l’appunto. Tutto quello che lei “SA” lo conosce grazie a me ed ora, sfratto o non sfratto scendete verso il basso che ho Metal che mi sta per esplodere in cuffia!

Odio e Amore: Inutle provare a ragionarci ulteriormente. E’ così ottusamente convinto che tutto questo Essere esista SOLO in virtù del suo esserci. Meglio se scendiamo a parlare con Organi più ragionevoli che sanno apprezzare i Sentimenti che li ospitano.

N.S.: (sottovoce) Vorrei sentire che dirà il fegato dopo che Odio gli avrà offerto di albergare in lui … sapesse che uno dei due colori che lei detesta è il giallo … bile Ah Ah Ahù
Piccola considerazione personale e puramente mia, è mai possibile che mi reputano tanto piccolo da dover sentirsi costretti ad arrivare in due come i carabinieri a tentare di convincermi delle loro assurdità? Mh ... forse inizio a capire ... parlavano a voce alta per convincersi tra loro e non per tentare di intortare me. Ce n'è voluto di tempo prima che quello smidollato di Amore trovasse un degno compare. D'altronde, essendo diametralmente opposti si potrebbero pure compensare ... mi ricordano un film: Scemo + Scemo Ahahahahaahah

Mestamente per la seconda volta Amore accompagnato da Odio getta la spugna sulla prevaricazione del Neurone Solitario anche nominato come il “Piccolo Dittatore” che detta le regola ad un intero ecosistema.



E la musica riprende più vorticante che mai! Mentre Il piccolo e Solitario Neurone si allena a diventare sempre più forte e potente!



Merd ...








Ho perso il Vantaggio concessomi ...